Via Milano, controlli in sala slot
La polizia la chiude 5 giorni

Necessari lavori per dividere i giochi ludici da quelli d’azzardo

Gli agenti della squadra di polizia amministrativa della Questura di Como hanno chiuso per cinque giorni la sede di via Milano 138 (e non quella di viale Innocenzo come indicato sul giornale che invece è regolarmente aperta, errore del quale ci scusiamo con i lettori e con i diretti interessati) della sala giochi Win Palace Como. L’accusa è quella di aver violato le norme in materia di pubblica sicurezza.

In particolare nel corso di un controllo, organizzato assieme all’Agenzia delle dogane di Como, i poliziotti hanno trovato all’interno del Win Palace un addetto che è risultato privo delle autorizzazioni del questore nella gestione della sala giochi. Le norme, infatti, prevedono che il personale impiegato nelle sale slot sia titolare di un’abilitazione alla gestione della sala giochi.

Non solo, prima della riapertura al termine della sospensione di cinque giorni della licenza, i titolari dovranno anche provvedere a dividere la sala scommesse (dove sono presenti le macchinette slot e vlt) da quella con all’interno biliardini, freccette e calcio balilla. I decreti dell’Agenzia dei Monopoli, infatti, prevedono espressamente che vi sia una differenziazione delle due sale e che, in particolare, quella adibita a giochi ludici e non di vincita abbiamo un ingresso autonomo e separato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA