Cronaca / Como città
Domenica 14 Febbraio 2016
Via Rubini, dopo le proteste
arrivano anche i vandali
Moto gettate a terra e immondizia rovesciata. Protesta dei residenti, ma il Comune garantisce: «Pronti ai correttivi del caso»
Via Rubini nel mirino dei vandali: con il favore del buio hanno gettato a terra una moto grigia, l’unica parcheggiata, e due bidoni condominiali per la raccolta differenziata (per la precisione, quello marrone per i rifiuti organici e quello verde per il vetro e i metalli). Le foto, scattate da un residente alle 3 circa, testimoniano un episodio purtroppo non nuovo. Non è la prima volta, infatti, che i contenitori per l’immondizia della via diventano preda delle “attenzioni” di alcuni maleducati tiratardi. Ieri, fra gli obiettivi, è subentrato il mezzo in sosta nei nuovi stalli.
E, a questo proposito, i due blocchi, collocati su entrambi i lati della strada, non piacciono proprio a chi abita in via Rubini. I 32 nuovi posti moto, divisi in due aree da 16 stalli ciascuna, sono stati disegnati giovedì mattina e, già da subito, sono scattate le perplessità di chi vive o lavora in zona. «Una decisione senza senso», «è un macello», «con la fila perenne, qua diventerà una camera a gas. Voglio proprio vedere come sarà d’estate», sono solo alcuni dei commenti degli abitanti.
«Gli effetti di questo provvedimento saranno puntualmente verificati dalla polizia locale. Saranno fatti controlli in via Rubini e piazza Volta e, nel caso, saranno apportati i necessari correttivi», aveva commentato venerdì l’assessore alla Mobilità Daniela Gerosa.
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