Via Rubini, i primi correttivi
Ma i residenti: «Così non va»

Oggi il Comune cancella sette posti moto appena tracciati. Non si fermano le polemiche

Il Comune innesta una parziale retromarcia sui posti moto in via Rubini, al centro delle polemiche con i residenti. Dopo le scuse arrivate direttamente dal sindaco Mario Lucini in consiglio comunale, l’annuncio del correttivo. E l’amministrazione ha fatto sapere che questa mattina verranno cancellati sette posti. «A seguito dei sopralluoghi effettuati dai tecnici del settore Mobilità - hanno fatto sapere da Palazzo Cernezzi - sul lato dei civici pari resteranno 16 parcheggi riservati a moto/ciclomotori, mentre sul lato dei civici dispari i parcheggi saranno 9. All’altezza degli stalli sarà istituito il senso unico alternato con diritto di precedenza ai veicoli in uscita da piazza Volta. I posti moto cancellati sono due all’imbocco e cinque in corrispondenza del civico 5».

Ma i residenti non sorridono. Anzi sono decisi ad andare avanti. «Faremo protocollare le oltre cento firme che abbiamo raccolto nella zona - spiega Luciano Mori, residente e portavoce della protesta - allegheremo fotografie di quanto accade in via Rubini e presenteremo un esposto con la nostra richiesta, che resta una soltanto. Noi chiediamo la totale rimozione dei posto moto. Questo parziale intervento che hanno annunciato non serve a nulla. Andremo avanti anche con la raccolta firme e ci sarà un gazebo». I residenti si sono già rivolti a un legale: «Ci sono cinque studi legali in zona».

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