Viadotto, altri 10 giorni di lavori per gli ultimi interventi ai giunti

Per una decina di giorni si lavora ai giunti sopra al viadotto dei Lavatoi, da domani invece chiude via Bixio.

Come dichiarato alla riapertura del ponte ai mezzi pesanti, dopo anni di blocco, vanno avanti i lavori di riqualificazione del viadotto. Negli ultimi giorni gli operai della ditta incaricata si sono concentrati di nuovo sui piloni sotto al ponte, senza particolari ripercussioni sulla viabilità. Da martedì sera invece operano su tre giunti lungo la carreggiata, quindi sopra, invadendo una parte della corsia con un conseguente restringimento.

Per ogni giunto da saldare c’è bisogno di circa tre giorni di tempo, dunque l’amministrazione conta di chiudere il cantiere mobile entro la prossima settimana. In seguito bisognerà comunque concludere le opere, non è stata dichiarata la fine lavori, soltanto la riapertura a camion e bus. Ci sono ancora per esempio dei rappezzi da fare con possibili ripercussioni sul traffico. Da domani invece fino a fine agosto chiude via Nino Bixio la notte mentre di giorno viene istituito un senso unico a scendere. In orario diurno gli scavi questa volta per il rifacimento delle condotte del gas devono restare aperti, normative alla mano.

Questi lavori potrebbero avere secondo i dirigenti di Palazzo Cernezzi un impatto importante sulla viabilità. Tanto che ieri pomeriggio gli uffici si sono incontrati con la polizia locale, con la ditta e i referenti per il trasporto pubblico per affinare l’ordinanza e i percorsi alternativi.

Sempre a proposito di cantieri in via Borgovico vecchia si sono concluse le fasi relative alla rete idraulica iniziate in primavera, ora è in programma un intervento sulle condotte del gas che impegnerà ancora la via fino a fine settembre o a inizio ottobre.

Quanto al tratto nuovo di via Borgovico si attende il nuovo assessore ai lavori pubblici per prendere una decisione. Da un anno serve rifare le tubature dell’acqua, l’intervento descritto dodici mesi fa come improrogabile è già stato rinviato la scorsa estate per colpa della paralisi del traffico che si era venuta a creare.