Viadotto, i furbi continuano a passare
C’è anche un pullman in contromano

I jersey in cemento non scoraggiano i trasgressori. Anche i tir forzano il blocco

I vigili: «Più controlli». Assegnati gli incarichi per la messa in sicurezza

C’è la segnaletica verticale ad indicare il divieto di transito per i mezzi di oltre 7,5 tonnellate e lunghi più di 8 metri e, da giovedì mattina, ci sono anche i new jersey in cemento che restringono le corsie di accesso al viadotto. Ma i furbetti non accennano a diminuire. Bus che, vedendo il blocco, aggirano l’ostacolo entrando in contromano, tir che piuttosto restano incastrati, ma si rifiutano di fare i percorsi alternativi. Ieri mattina un autocarro ha lasciato un fanale dopo essersi scontrato con i new jersey.

Incredulo il comandante della Polizia locale: «La segnaletica verticale - dice - è più che abbondante, la visibilità delle strisce gialle è perfetta e abbiamo messo anche i jersey: francamente non so cosa dovremmo fare di più. Intensificheremo i controlli, ma sono perplesso su questo atteggiamento di chi, deliberatamente, viola le norme».

Ieri nel frattempo sono stati indicati dall’amministrazione i professionisti che dovranno studiare la situazione del viadotto proponendo il progetto per la messa in sicurezza immediata. Il Comune ha precisato che gli incarichi sono «per l’ identificazione della cause delle anomalie riscontrate sull’infrastruttura e per procedere al necessario monitoraggio e alla progettazione ed esecuzione delle opere necessarie alla prima messa in sicurezza, ponendo anche le basi per un successivo intervento risolutivo».

Ci vorranno al massimo 25 giorni per il progetto e questo significa che i lavori - che in questa prima fase avranno una durata breve - verranno presumibilmente eseguiti all’inizio di settembre.n 

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