Viale Masia, rallentare non basterà
Il Comune: pronto anche un semaforo

Presentato ieri il progetto per la messa in sicurezza della strada

Lavori al via dal mese di aprile. L’ingegnere: «Realizzeremo anche una pista ciclabile»

Un semaforo a chiamata e la pista ciclabile. Sono queste le due soluzioni ipotizzate dal Comune per risolvere i problemi legati alla viabilità di viale Masia.

Se n’è parlato ieri nella sede della ex circoscrizione 7 in via Collegio dei Dottori, dove è stato organizzato un incontro aperto a tutti per spiegare alla cittadinanza le modalità dell’intervento in corrispondenza dell’attraversamento pedonale teatro di incidenti frequenti negli ultimi mesi (e anni). Un morto e quattro feriti nel 2017, una donna ferita lo scorso 29 gennaio. La presenza del sole in tarda mattinata, tra le 10.30 e le 11.30 abbaglia gli automobilisti e limita la loro visibilità.

Presenti all’incontro di ieri l’assessore ai Lavori pubblici Vincenzo Bella, il dirigente del settore Pierantonio Lorini e il comandante della Polizia locale Donatello Ghezzo.

«È necessario agire in fretta - spiega Lorini - per evitare che possano accadere altri incidenti. La nostra idea è quella di spostare di qualche metro in avanti le strisce pedonali che si trovano sul lato destro della strada. In questo modo allontaniamo i pedoni da un punto critico per via della luminosità fastidiosa del mese di gennaio. Chi vorrà attraversare potrà farlo in tutta sicurezza grazie alla presenza del semaforo a chiamata e degli spartitraffico». Prevista solo per la prossima primavera la realizzazione dell’intervento urbanistico definitivo. I lavori potrebbero partire nel mese di aprile.

Sul lato destro del viale sarà posizionata una pista ciclabile che restringerà la carreggiata per le auto. I parcheggi di destra verranno traslati verso il centro della strada mentre sulla sinistra rimarranno dove sono. Le corsie saranno ridotte da tre a due di più grandi dimensioni. I partecipanti alla riunione si dicono soddisfatti dalla proposta dell’amministrazione. Qualche dubbio legato al possibile aumento del traffico dopo il restringimento della carreggiata. «Crediamo sia meglio preoccuparci di diminuire la velocità per scongiurare tamponamenti gravi - precisa Lorini -. In viale Masia passano ogni giorno 1800 veicoli all’ora, so che è un numero impressionante. Ma prima viene la sicurezza dei cittadini. Il progetto vuole anche incentivare l’uso della bicicletta. La pista ciclabile sarà lunga tutto il viale e contribuirà a rendere Como una città più pulita e sostenibile».

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