Cronaca / Como città
Sabato 27 Febbraio 2021
Weekend in “giallo”
A Como si teme l’assalto
Timori per gli assembramenti in zona lago - Ordinanza di Landriscina: chiusa la diga foranea
Como
Fine settimana in giallo e con temperature primaverili: il binomio perfetto per riproporre l’assalto degli scorsi fine settimana. Con la differenza, però, che i dati sui contagi da Covid 19 sono in crescita e, secondo gli ultimi dati, rispetto alla scorsa settimana, sono aumentati del 68%.
Ecco perché la paura di assembramenti, soprattutto in centro storico e nella fascia a lago farà scattare dalle 14 di oggi il piano anti ressa.
Le regole in vigore dalle 14
Dopo averlo annunciato giovedì pomeriggio, ieri mattina il sindaco Mario Landriscina ha firmato un’ordinanza con le misure anti contagio che dovranno innanzitutto essere affiancate da senso di responsabilità da parte dei comaschi e non solo. Misure che arrivano dopo due weekend che hanno visto la città presa d’assalto e dopo il pressing della Prefettura per cercare di mettere in atto dei dispositivi in modo da cercare di scoraggiare gli assembramenti in un momento molto delicato sul fronte dei contagi.
Nel dettaglio dalle 14 alle 20 di oggi, e lo stesso vale per domani, viene istituito il senso unico pedonale nella “vasca” con obbligo di circolare in senso antiorario: in pratica si percorre via Vittorio Emanuele verso il Duomo, si va poi in via Cinque Giornate e si “risale” da via Luini verso via Indipendenza. In tutta la zona è stato disposto il divieto di circolazione delle auto compresi i residenti (che potranno parcheggiare in piazza Roma), ma anche di biciclette e monopattini.
Come detto le disposizioni del Comune riguardano anche la fascia a lago. Dalle 14 alle 20 oggi e domani la diga foranea sarà completamente chiusa. Nel tratto a lago tra piazza Cavour e i giardini, la cosiddetta ex passeggiata Amici di Como, viene istituto il senso unico pedonale con la richiesta di tenere la destra, vale a dire si costeggerà il lago per dirigersi verso il Tempio Voltiano e, viceversa, si camminerà sul vecchio marciapiede per andare verso la piazza.
Una stretta arriverà, questa volta solo domani, sempre dalle 14 alle 20, «in viale Geno e Lungo Lario Trieste (da piazza Matteotti a piazza De Gasperi)», dove «è vietata la circolazione di tutte le categorie di veicoli, nonché l’utilizzo di acceleratori di andatura quali monopattini elettrici o spinti a forza muscolare, fatta eccezione per i veicoli a servizio delle persone disabili muniti di apposito contrassegno, nonché residenti e titolari di posto auto Csu».
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