![La madre di Yuri accarezza la bara del figlio di fronte all’altare della chiesa parrocchiale di Albate La madre di Yuri accarezza la bara del figlio di fronte all’altare della chiesa parrocchiale di Albate](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2023/9/25/photos/cache/yuri-una-morte-ingiusta-come-resistere-al-dolore-ricordando_v2Vwh5i_v3_large_libera.webp)
Cronaca / Como città
Mercoledì 27 Settembre 2023
«Yuri, una morte ingiusta. Come resistere al dolore? Ricordandolo sempre»
Albate Tanti amici questo pomeriggio nella chiesa di Sant’Antonino per l’ultimo saluto a Yuri, morto a Milano a soli 23 anni dopo un’aggressione
![La madre di Yuri accarezza la bara del figlio di fronte all’altare della chiesa parrocchiale di Albate La madre di Yuri accarezza la bara del figlio di fronte all’altare della chiesa parrocchiale di Albate](https://storage.laprovinciadicomo.it/media/photologue/2023/9/25/photos/cache/yuri-una-morte-ingiusta-come-resistere-al-dolore-ricordando_v2Vwh5i_v3_large_libera.webp)
I fiori. Le foto. Gli striscioni. Gli amici. Le lacrime. Un pomeriggio denso di tanti piccoli e grandi gesti, quello di oggi nella piccola chiesa di Albate, scelta dalla mamma di Yuri Urizio per l’ultimo saluto al figlio, morto ad appena 23 anni dopo una aggressione avvenuta a Milano nella zona della Darsena. C’erano tanti, tantissimi fiori, e ancora più palloncini bianchi, volati in cielo all’uscita della bara, il mazzo più grande lanciato dalla madre dopo aver reciso il sostegno che li teneva a terra, un gesto dal forte valore simbolico.
Le parole più difficili sono state quelle toccate al sacerdote, don Giovanni Corradini, chiamato a rivolgersi a cuori straziati dall’accaduto. «Oggi Cristo che soffre è nel volto della mamma e degli amici, anche la Madonna sotto la croce ha visto morire suo figlio. Non c’è dolore più grande di quello di una madre che perde il figlio e il Signore lo sa. Una vita terminata troppo presto e in modo ingiusto. Come sopportare questo dolore? Con la memoria del suo sorriso, della sua allegria, della sua simpatia. E con la preghiera».
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