Valassina, arriva il tutor

tra Monguzzo e Merone

Arriva il tutor anche sulla Vallassina. Il dispositivo che tante polemiche sta suscitando sulla Lomazzo-Bizzarrone verrà collocati anche fra Merone e Monguzzo.

Lo ha annunciato l’Amministrazione provinciale in un incontro in cui è stato anche fatto il punto sulle cose che non vanno nel dispositivo anti-velocità.

La prima: «Non possiamo permetterci di spedire le multe dopo 60 giorni dalla rilevazione. Non è etico: l’automobilista si adeguerebbe se sapesse prima di aver superato i limiti». L’ha detto il comandante della polizia provinciale, Claudio Comolli, annunciando anche l’intenzione di installare nuovi impianti, il primo in Valassina, tra Merone e Monguzzo.

Comolli propone di spedire le multe entro 30 giorni. «È tutto in regola e a rigore di codice della strada - sottolinea - Però il fatto che nessun cartello riporti l’indicazione sulla misurazione della velocità può confondere l’automobilista, convinto che sia passato da un autovelox, rilevatore della velocità istantanea».

L’obiettivo è stato raggiunto: la velocità è stata ridotta del 30%. Significa aumento della sicurezza, poiché la velocità è un fattore di rischio, come ha detto il subcommissario provinciale Giuliana Longhi,viceprefetto. Il tutor è sperimentale e fra tre mesi, «potrebbe anche essere spento ad intermittenza - ha aggiunto Comolli - perché svolgerà in ogni caso funzione di deterrenza». Dal 19 marzo, ha appioppato 8.172 sanzioni, di cui 275 annullate perché compiute da mezzi di soccorso o da auto con targhe illeggibili. L’86% degli automobilisti fuori limite andava a velocità compresa tra i 76 e gli 85 km orari; il 14% a più di 85 l’ora e a meno di 120; in tre casi, la velocità superava i 120 km.