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Mercoledì 04 Agosto 2010
Il blues con l'elettricità di Hendrix
Un gradito ritorno sulle scene comasche, giovedì 5 agosto a Carate Urio nell'ambito del festival “Lario jazz & rhythm'n'blues”: la Backdoor Band, solidissimo power trio votato a un blues granitico con il valore aggiunto del grande, in tutti i sensi, californiano Lamar Chase
All'inizio è stato l'amore di Fabris per Hendrix a spingerlo a dare vita a una formazione che replicasse la line-up storica della Experience di Jimi. Ma serata dopo serata, palco dopo palco, gli orizzonti musicali si sono allargati. C'è stato un album, “21th century blues”, tra tutte le occasioni di rilievo c'è stata quella, indimenticabile, al Pistoia Blues Festival dove il trio ha avuto l'onore di aprire per Ben Harper. Oltre alla collaborazione con Chase, la Fabris e la Backdoor hanno anche avuto il merito di introdurre al pubblico italiano il talento di Ian Siegal, giustamente considerato dalla critica internazionale uno dei bluesman più talentuosi della nuova generazione, sempre pronto a correre in Italia per seguire il richiamo della band comasca, proprio come Lamar. Chase ha lasciato da anni gli Usa per trasferirsi ad Amsterdam (anzi: a partire dall'autunno tutti i martedì vi aspetta sul palco del Bourbon Street Blues Club per una jam). Ha suonato con John Lee Hooker, J.J.Malone e con musicisti della band di Santana, dei Tower of Power, di Sly and the Family Stone e tanti altri grandi della Bay Area. Giovedì 5 agosto la Backdoor Band e Chase si esibiranno sul lungolago a partire dalle 21.30 (ingresso libero, info: www.festivallagodicomo.it).
Alessio Brunialti
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