Cultura e Spettacoli
Martedì 09 Febbraio 2010
Cosa canta Sanremo:
ecco l'inno per Eluana
Finora la canzone di Povia aveva fatto molto rumore, ma non se ne conosceva il testo: ve lo proponiamo qui, dopo un'analisi del nostro critico musicale, Alessio Brunialti.
«Love, love, love» per dirla con John Lennon o Verdone.
È sempre l'amore l'argomento cardine delle canzoni in gara a Sanremo: lo conferma la lettura dei testi pubblicata, come sempre, da "Sorrisi e canzoni tv". Ne parlano Arisa, anche nel titolo ("Malamorenò"), Cutugno, Noemi, Valerio Scanu che ha versi verbosissimi (esempio: «Come se un giorno freddo in pieno inverno nudi non avessimo poi tanto freddo perché noi coperti sotto il mare a far l'amore in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi (...)») e i Sonohra con l'abisso di "Baby" («Baby, ovunque sia il tuo amore t'amo»).
Naturalmente c'è anche il sentimento patriottico dello strano trio dello gnomo, il principe e il tenore. "Italia amore mio" intoneranno Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici, ma per altri la situazione non è così buona. "Il mondo piange" secondo Irene (e Adelmo) Fornciari e i Nomadi mentre Nino D'Angelo esorta "Jammo jà" per risolvere i problemi “d'o ciardino meridionale”. A metà strada Cristicchi che getta l'impegno serio alle spalle e riempie "Meno male" di rime tipo «Siamo fatti così, Sarkonò Sarkosì, che bella Carla Brunì, se si parla di te il problema non c'è, io rido, io rido, ambarabaciccicoccò soldi e coca sul comò». Storie personali per Malika Ayane, Irene Grandi, Marco Mengoni e Fabrizio Moro mentre Ruggeri racconta tre donne Mary, Candy e «Molly incline alle cadute nelle sostanze sconosciute». Resta da dire di Povia che ha levato i riferimenti diretti alla Englaro da "La verità" (a cominciare dal sottotitolo "Eluana"), ma scrive in prima persona («Mamma, papà, ora vi vorrei parlare») con raro cattivo gusto anche se il testo falso che è circolato in rete era ancora più abissale. Canzoni per bene, canzoni per male: viene già voglia di cambiare canale.
------
È nata in tre giorni "La verità", la canzone di Povia ispirata dalla vicenda di Eluana Englaro, di cui oggi ricorre il primo anniversario della morte, e che ha sollevato un polverone di critiche. Lo rivela lo stesso Povia nel numero di Tv "Sorrisi e Canzoni" che pubblica i testi dei brani in gara al festival di Sanremo, compreso quello dell'escluso Morgan.
«Padre, ora tienimi la mano», recita il testo, «tienila vicino al cuore e potrai sentire che ti amo/ mentre il mondo fa rumore, mentre il mondo può vedere il sole / non voglio più dormire in fondo al mare / chiedo solamente di volare/ volare sopra le parole, sopra tutte le persone / sopra quella convinzione di avere la verità».
E ancora: «Mamma, che ne sanno del dolore / di quello che si può provare / per una disperata decisione / e di quando avevi tu vent'anni / fatti di progetti e sogni / in cui desideravi un figlio che cambiava la tua vita / e che stringevi forte al cuore e poi vedevi camminare / e lentamente costruire la sua vita con dignità». «Mamma, papà, un giorno ci rincontreremo / e ci stringeremo forte e faremo tante cose. Quando sentirete un brivido che corre sulla vostra pelle/ è lì che sarò presente / la vostra bambina per sempre». Il testo si conclude con «Ora posso amare, ora, ora posso correre e giocare / ora volo sopra le parole, sopra tutte le persone/ sopra quella convinzione di avere la verità / Ora posso amare, ora, ora».
© RIPRODUZIONE RISERVATA