Cultura e Spettacoli
Venerdì 26 Febbraio 2010
Il magico Peter Pan
spicca il volo a Erba
Sessanta giovani della parrocchia hanno messo in scena il musical ispirato al celebre personaggio della letteratura anglosassone, con le belle canzoni di Edoardo Bennato.
«Ogni favola è un gioco / che finisce se senti / tutti vissero felici e contenti». Sembra quasi di sentire queste note, le stesse che ad ogni messa in scena hanno accompagnato il chiudersi del sipario, all'avvicinarsi dell'ultima (doppia) replica del musical "Peter Pan e l'avventura all'isola che non c'è", sabato 27 febbraio alle 21 al Cineteatro Excelsior di Erba (ingresso 5 euro). Una favola vissuta come un gioco che finisce, per una sessantina di ragazzi erbesi coinvolti nella Compagnia Teatrale Casa della Gioventù, dopo quasi due anni di un cammino. Uno spettacolo che ha attinto a piene mani e senza esclusioni dal vivaio oratoriano, proponendo un percorso alternativo a quello tradizionalmente dottrinale e fondato sulla crescita, sul confronto e sull'impegno comune. Meta di questo viaggio senza alcun obbligo di legittimazione è uno spettacolo giovane, freschissimo e vivace, senza imbarazzi di fronte all'omonimo, pirotecnico capolavoro che ancora spopola nei grandi teatri italiani e fedele all'originale colpo di genio di James Matthew Barrie, anche nella nobiltà di intenti – se l'autore ne lasciò i diritti ad un ospedale pediatrico, l'incasso della ventura replica erbese sarà totalmente devoluto in beneficenza ai colpiti dal sisma ad Haiti. Le musiche originali di Edoardo Bennato, ricordano, con ingenua amarezza e un messaggio come uno schiaffo al futuro, che «se non ci son ladri / e non c'è mai la guerra / forse è proprio un'isola che non c'è».
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