Isiuret, la mummia comasca
con lo scarabeo sul cuore

L'egittologo Angelo Sesana svela particolari e curiosità legati al mondo dei morti nell'antico Egitto

c.colmegna

Chi era Isiuret, la mummia conservata presso il Museo Giovio di Como? Dopo un anno di restauri il prezioso reperto donato da Alfonso Garovaglio nel XIX secolo, è tornato ad essere l'attrazione di maggior richiamo del Museo cittadino. Angelo Sesana, professore, egittologo e fondatore del Centro di Egittologia Francesco Ballerini di Como, ci introduce nel mondo dell'antico Egitto, svelando curiosità e aneddoti sulla sacerdotessa Isiuret (XXII dinastia, 945-880 a. C.), protagonista anche di un ampio servizio, ricco di esclusive, sul numero di aprile di Mag, il mensile de La Provincia, in edicola da ieri. La mummia proviene quasi certamente da Tebe. Isiuret significa «Iside la Grande» ed è menzionata come «la signora di Asheru»: Asheru era il Tempio di Mut, accanto al tempio di Amon, a Karnak. Il reperto ha sul cuore un amuleto a forma di scarabeo dove sono scritti passi del Libro della morte.

Cultura e Spettacoli

Domenica 11 Aprile 2010

Isiuret, la mummia comasca
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