
Cultura e Spettacoli
Lunedì 26 Aprile 2010
Così inventai Wikipedia,
la rivoluzione della parola
In esclusiva per "La Provincia", l'articolo di Jimmy Wales, "padre" della più celebre enciclopedia consultabile liberamente su Internet. Per gentile concessione dell'editore, pubblichiamo un estratto della prefazione di «La rivoluzione di Wikipedia. Come un gruppo di illustri sconosciuti ha creato la più grande enciclopedia del mondo», di Andrew Lih (Codice, pp. 296, 25 euro).
di Jimmy Wales
Immaginate un mondo in cui chiunque può avere libero accesso a tutto il patrimonio della conoscenza umana. Questo è il nostro scopo. Ormai è difficile navigare e fare ricerche su Internet senza imbattersi prima o poi nelle pagine di Wikipedia, che è diventata una risorsa straordinariamente utile e disponibile in molte lingue. Eppure, quando usate Wikipedia, potreste non comprendere appieno la filosofia su cui si basa. Cos'è Wikipedia? Si tratta di un'enciclopedia multilingue, redatta da autori volontari e, cosa ancor più importante, sottoposta a libera licenza. Cosa intendo per “libera”? Mi riferisco a un concetto di libertà in senso lato, piuttosto che a una gratuità economica. Significa che offriamo alla gente quattro gradi di libertà: libertà di copiare il nostro lavoro, libertà di modificarlo, libertà di ridistribuirlo, libertà di ridistribuirne versioni modificate. Tutto ciò può essere fatto con o senza fini commerciali. Quando si parla di Wikipedia come di un'enciclopedia libera, non ci si riferisce al prezzo da pagare per avere accesso alle informazioni, bensì alla libertà di acquisirle, adattarle e utilizzarle a proprio piacimento. Questi concetti sono alla base della nostra missione e di quella visione di Wikipedia che spinge la gente a lavorarci con così tanto impegno. Quali sono le dimensioni di Wikipedia? Attualmente è molto grande. Contiene ben più di un miliardo di parole e risulta, quindi, diverse volte più vasta delle enciclopedie Britannica ed Encarta messe insieme.
Quali sono le dimensioni di Wikipedia in termini globali? Si contano più di tre milioni di voci in lingua inglese, ma queste rappresentano meno di un terzo del totale dell'opera. Il progetto è davvero globale e fa riferimento a molte altre lingue. Esistono più di 800 000 voci in lingua tedesca e più di 500 000 in ognuna delle edizioni francese, polacca, giapponese, italiana. Complessivamente, ci sono 25 edizioni in lingue diverse che contano almeno 100 000 voci. Circa 200 lingue raccolgono 10 milioni di voci. Più di 70 diverse edizioni di Wikipedia superano la soglia delle 10 000 voci, e più di 150 ne contengono almeno 1000: non si tratta esattamente di un'enciclopedia, ma è senz'altro un buon inizio. Un migliaio di voci costituisce comunque un dato interessante, poiché indica la presenza di una comunità. Verosimilmente, ci sono cinque o sei persone che compiono i primi passi, iniziano a costruire qualcosa, si forma un gruppo di visitatori abituali: tutto questo accade quando le cose cominciano davvero a prendere piede. Quanto è popolare Wikipedia? Ha raggiunto le dimensioni di un vero fenomeno della rete, specie negli ultimi due anni. Oggi è annoverata fra i 10 siti più visitati al mondo, secondo tutte le metriche di Internet (...). Raggiungiamo più persone – o siamo da loro raggiunti – rispetto al "The New York Times", al "Los Angeles Times", al "The Wall Street Journal", a MSNBC.com, al "Chicago Tribune". Il bello è che il numero dei nostri visitatori quotidiani supera quello di tutti i precedenti giornali on-line messi insieme. Cosa c'è di stupefacente alla base di Wikipedia? Essenzialmente si tratta di una tecnologia molto semplice. Sono necessari un database, un web server, un browser e il concetto di redazione “wiki”, secondo il quale chiunque può contribuire a un sito web. Tale concetto è stato formulato nel 1995 da Ward Cunningham, anche se il lancio di Wikipedia non è avvenuto prima del 2001. Se Wikipedia va intesa come innovazione tecnologica e se si considera che tutta la tecnologia necessaria, compresa l'idea di wiki, era disponibile già da diversi anni, come mai il progetto non ha visto la luce prima? La risposta è che Wikipedia non è affatto un'innovazione tecnologica: è un'innovazione sociale. Ciò che abbiamo immaginato tra il 1995 e il 2001 non è stata una nuova tecnologia.
Il web esisteva già, ma noi abbiamo scoperto le basi sulle quali organizzare una comunità. Quali sono le regole sociali, i valori, le prassi di cui si ha bisogno all'interno di una comunità? Una delle caratteristiche essenziali che fa funzionare Wikipedia è la sua licenza libera: essa conferisce davvero pieni poteri a tutta la gente che lavora al sito. Quando ci si sofferma a leggere le condizioni di utilizzo relative alla maggior parte dei siti web, si nota che esse appaiono davvero come una sorta di abuso (...) Wikipedia rappresenta un mezzo davvero potente per spingere tante persone a lavorare in modo collaborativo per il bene comune. Questo libro narra la storia di come Wikipedia sia nata e si sia sviluppata lungo questa direzione, dagli inizi in cui la mia società ha avviato il progetto di un'enciclopedia tradizionale, fino all'emergere di questa complessa comunità che oggi è al lavoro.
(© «La rivoluzione di Wikipedia», Codice edizioni)
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