Cultura e Spettacoli
Venerdì 14 Maggio 2010
Fatima e Medjiugorie:
un segreto le unisce
Il terzo mistero di Fatima, secondo gli esperti di profezie, intreccia i messaggi che la Madonna ha consegnato ai fedeli nei due santuari: il primo è riconosciuto dalla Chiesa, il secondo non ancora. Dopo le recenti dichiarazioni di Papa Benedetto XVI, il legame si stringe ancora di più.
«Il terzo segreto di Fatima non riguarda solo il passato, ma anche il presente e il futuro»: l'ha detto l'altro ieri Benedetto XVI a mezzo milione di fedeli, nel luogo dell'apparizione della Vergine, il 13 maggio 1917, ai tre pastorelli Francesco, Giacinta e Lucia. Non sono finite le tribolazioni dell'umanità, le sofferenze degli uomini, le persecuzioni dei cristiani, gli scandali all'interno della Chiesa. È nelle parole del Pontefice la conferma che il Terzo Segreto non è stato rivelato tutto nel 2000, con la visione di un vescovo vestito di bianco, tremulo e in pena, che saliva tra le anime dei cadaveri lungo una montagna ripida e cadeva sotto i colpi dei nemici, due Angeli versavano coppe di sangue. Da allora, le interpretazioni non sono mai state convincenti fino in fondo, anche per i collegamenti tra Fatima e Medjiugorie, in Erzegovina. Dal 1981, in questa località sperduta della ex Jugoslavia, la Madonna apparirebbe ad un gruppo di veggenti. La Chiesa non si è ancora pronunciata ufficialmente, ma Fatima e Medjiugorie sembrano legate tra loro e i messaggi di Medjiugorie sono quasi la continuazione di quelli di Fatima. Dieci i segreti confidati ai veggenti di Medjiugorie, ancora l'annuncio di un «segno straordinario» che il Cielo invierà, come il «miracolo del sole» a Fatima e che convincerà gli increduli, gli scettici e i peccatori. Dal 1917 ad oggi, Maria ripete: «il Tempo è vicino, convertitevi, offrite in espiazione dei peccati i vostri sacrifici, pregate e digiunate» e lo ripeterà fino a quando «il mio Cuore immacolato trionferà». Questo è il tempo della grande lotta tra la Madre di Cristo e il Serpente: i segni apocalittici ci sono tutti e Benedetto XVI, l'altro ieri a Fatima, ha pregato così: «Possano questi sette anni che ci separano dal centenario delle apparizioni affrettare il trionfo del Cuore Immacolato di Maria». Profezie, per chi crede. Suggestioni, per chi non crede ed afferma che è sempre stato così, dai secoli nei secoli, perché il dolore fa parte della condizione umana, l'uomo è bene ed è male, è successo ed è sconfitta, è il piede che schiaccia il proprio simile, è la mano che lo accarezza. Di più, è vero solo ciò che si vede; il resto è fede o è superstizione. Ma, intanto, milioni di siti Internet che proclamano la propria appartenenza alla Chiesa cattolica, migliaia di libri e centinaia di studiosi si interrogano e concludono che la Madonna è tra noi, per l'ultimo richiamo a leggere i segni dei tempi e sono i segni della Lotta Estrema, tra la perdizione e la salvezza. Poi, sarà primavera, la primavera dello Spirito.
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