Il 18 maggio, alle ore 17, nella sala dell'Unione Industriali di via Raimondi 1, il fisico Paolo Di Trapani, dell'Università dell'Insubria di Como, terrà una conferenza-happening, nel corso della quale verranno realizzati esperimenti di laboratorio. L'evento vuol essere un'anticipazione di uno spettacolo nel cartellone di Expo 2015.
v.fisogni
Scienza e teatro, arte e letteratura, ma anche innovazione tecnologica e impresa sono al centro dell'incontro organizzato dall'Università dell'Insubria di Como il 18 maggio dalle 17 alle 18.30 nella Sala di Confindustria Como (via Raimondi 1). Sul palco saranno infatti realizzati esperimenti di laboratorio che sfruttano una nuova tecnologia (brevettata dai ricercatori dell'Insubria) che permette di illuminare gli interni creando la sensazione della luce naturale, con tutte le sfumature di luce e ombra create all'aperto dal cielo e dal sole. Nel corso della serata “Scienza e cultura: esperimenti sulla luce, da Dante a Van Gogh”, la scienza sarà raccontata e rappresentata in un modo tutt'altro che convenzionale. Gli esperimenti effettuati direttamente sul palco saranno presentati sotto forma di spettacolo teatrale da Paolo Di Trapani, professore associato della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali di Como. Spettacolari fenomeni ottici atmosferici dove la luce è diffusa, difratta, rifratta o riflessa da parte dell'aria, delle nubi, delle gocce di pioggia, dei rami di un albero saranno riprodotti al chiuso grazie ad apparecchiature e sostanze specifiche. La messa in scena del laboratorio, costruita come un “simulazione” della realtà, verrà poi posta a confronto con riproduzioni pittoriche o descrizioni poetiche e letterarie di quegli stessi fenomeni fatte da poeti, artisti, musicisti, fotografi e pittori. Perché Dante parla di “riflessione” per descrivere come lui imita Beatrice nel guardare il sole? Cosa sono i cerchi e i raggi che Van Gogh ritrae attorno al suo volto? Lo spettatore, forte della rinnovata familiarità con il fenomeno luce ottenuta grazie agli allestimenti dello spettacolo, scoprirà così un inatteso e profondo legame tra arte ed esperienza e guarderà con occhio nuovo aspetti della natura che solo lo sguardo attento dell'artista è stato, a volte, in grado di osservare. Lo spettacolo è l'adattamento per sala dell'evento “Di luce in luce” (www.diluceinluce.eu), rappresentazione teatrale per grande pubblico dedicata alla luce e all'esperienza del conoscere che, per la prima volta, ha proposto la ricostruzione della natura indoor. L'iniziativa è il frutto di un'attività di ricerca e sviluppo iniziata presso l'Università dell'Insubria di Como nel 2001 ed è stata allestita per la prima volta a Vilnius nel 2007 nell'ambito del progetto europeo Marie Curie Chair “STELLA – a centre for Studies and Training in Experiments with Lasers and Laser Applications”. Durante le tre settimane di apertura, lo spettacolo ha registrato il tutto esaurito, con un totale di 15 mila spettatori. Lo spettacolo, che unisce innovazione scientifica e arte, punta a diventare uno degli eventi chiave all'interno dell'Expo di Milano nel 2015.