di Serena Brivio
William e Kate si sposano: l'annuncio sembra imminente. Questioni di giorni, secondo i bookmaker. Il colpo di fulmine è scoccato nove anni fa, nel lontano 2001, tra i viali dell'università di St. Andrews, in Scozia. Da allora i due, pur tra qualche crisi passeggera, hanno fatto coppia fissa. Attualmente William milita nella Royal Air Force, e studia in Galles da pilota di elicottero, e Kate lo raggiunge spesso nel “nido” che il principe ha affittato nel nord-est.
Dopo tanti falsi annunci, sembra davvero scoccata l'ora dei fiori d'arancio. Si parla già del look della futura sposa. Il "Daily Mail", popolare giornale britannico ha sparato le prime anticipazioni: «Indosserà la tiara di Lady D». Proprio quella tiara che, essendo troppo stretta, provocò alla giovane Spencer un terribile mal di testa. Kate dovrebbe sfoggiarla il giorno del fidanzamento ufficiale con l'erede al trono d'Inghilterra, atteso a momenti, mentre le nozze saranno celebrate a novembre nell'intimità della Cappella di St. George, la stessa dove Camilla Parker Bowles ha coronato il suo sogno d'amore con Carlo. Una cerimonia intima, quindi, niente a che vedere con l'imponente cornice della cattedrale di St. Paul che fece da sfondo alla mediatica unione tra Carlo e Diana. Secondo tradizione, Buckingham Palace non rilascia dichiarazioni sul «sì», anticipato dalle informatissime penne di gossip. L'autorevole rivista americana "People" ha appena dedicato all'evento una cover dal titolo inequivocabile, indirizzato a Kate: «La futura principessa». Senza dar troppo nell'occhio, pare che anche la regina si stia preparando per il grande giorno, così come i Middlenton. Fonti attendibili riferiscono che, questo mese, Elisabetta si è tenuta parecchi giorni liberi da impegni. Pur con ovvia discrezione, la corte sarebbe, insomma, in grande fermento. Nell'attesa dilagano i profili di Kate: Cenerentola della middle class, figlia di un ex assistente di volo ora impegnato in un'agenzia online. Pur priva di blasoni, ha frequentato le scuole e gli ambienti più esclusivi, affollati dai rampolli di sangue blu. Classe 1982, ha vent'anni, stessa età di William. Si mantiene con il proprio lavoro, è tenace e paziente con i paparazzi. Sempre cortese, dotata di britannico "sense of humour". Non è mai stata fotografata ubriaca o in altre situazioni imbarazzanti. Negli ultimi tempi ha cercato di impararare a perfezione il real galateo per far dimenticare qualche infelice gaffe. Tipo: dire «piacere» al momento delle presentazioni a Her Majesty Elisabeth.
Veste in modo impeccabile: pezzi firmati, scarpe con eleganti tacchi da 5-6 centimetri, borse chic, cappellini eccentrici in linea con lo stile di corte. Mai eccessiva. Come Diana, è diventata un'icona copiatissima. La stilista Daniella Helayel, nome poco conosciuto da noi ma in Inghilterra molto famoso, ha realizzato per lei un abito bianco, chic ma allo stesso tempo sexy, diventato già un cult di stagione. È destinato a entrare nel mito come la blusa di seta, con stampati piccoli gabbiani, scelta da Diana Spencer il giorno del fidanzamento con Carlo. Un mistero la provenienza del tessuto, oggi finalmente svelato. L'imprimé porta la firma di Sergio Bini, personaggio di spicco dell'industria tessile lariana, scomparso da alcuni anni. Rovistando nell'archivio familiare, la figlia Stefania ha recentemente trovato una variante dello stesso disegno. Incuriosita, si è data da fare per saperne di più. Ha così scoperto dalla vedova dell'ex direttore commerciale del padre che quella stampa era stata scelta dalla Real Casa inglese. Per cosa, Bini lo scoprì molto tempo dopo, ma non ne fece parola con nessuno. Uomo d'altri tempi, estremamente riservato, fece finta di niente. Solo adesso si è saputo che era un fornitore di fiducia della casata Windsor. Alla vigilia di quello che si preannuncia come il matrimonio dell'anno, si aggiunge quindi un altro glorioso capitolo alla storia del made in Como, oggi come ieri apprezzato dal Gotha europeo. Dall'abito di nozze di Maria Josè, realizzato con tessuto Ravasi, al tailleur di Sofia di Spagna, immortalata qualche settimana in satin a fiori, limited edition della Tessitura Taborelli.
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