Cultura e Spettacoli
Mercoledì 16 Giugno 2010
Fazio: Con Saviano in tv
una puntata a settimana
In un'intervista esclusiva a "La Provincia", il conduttore di Raitre spiegaperché non accetta la messa in onda dilazionata: "Se non ci vogliono - dichiara -, trasmettano pure un altro format".
Fabio Fazio e Roberto Saviano: sono loro i protagonisti più attesi della programmazione autunnale di Raitre. A partire da fine ottobre, infatti, è prevista la messa in onda, in prima serata, di "Vieni via con me", trasmissione di attualità in quattro puntate ideata dal popolare conduttore e dall'autore di "Gomorra". Un programma annunciato da mesi, che sta nascendo tra le polemiche: dopo che martedì sera, alla presentazione dei nuovi palinsesti della Rai, il rischio di dimezzamento delle quattro puntate è stato smentito, l'ultima diatriba riguarda la collocazione nel palinsesto, un aspetto sul quale la Rai non si è ancora ufficialmente pronunciata. L'ipotesi di una messa in onda “spalmata” nel corso di diverse settimane, hanno visibilmente contrariato lo stesso Fazio. Dal canto suo la Rai, per bocca del vicedirettore generale Antonio Marano, ha ribadito che «è ancora tutto da vedere» e che, per proteggere la nuova trasmissione dalla temuta concorrenza della Champions League, potrebbe anche esserci uno spostamento nel prime time del lunedì.
«Per noi - ha dichiarato invece il presentatore - è importante che le quattro puntate siano previste di seguito, nella migliore collocazione possibile, che fra l'altro, è già stata scelta e cade di mercoledì. Quindi, per quanto mi riguarda, andremo in onda per quattro mercoledì consecutivi a partire dal 27 ottobre. Se tutto questo verrà confermato il programma ci sarà, se invece la trasmissione dovesse diventare un quindicinale, un mensile o addirittura un bimestrale si potrebbe evincere che non è considerata utile. In tal caso, manderanno in onda un altro format».
Fazio, la sua è una presa di posizione molto chiara…
Io e Roberto Saviano abbiamo pensato questo programma come un settimanale in quattro puntate e, quindi, semplicemente crediamo che, come è sempre accaduto nella storia della televisione, debba andare in onda una volta alla settimana.
E invece ci sono prospettive diverse?
Ufficialmente non sappiamo nulla, ma ho sentito che il programma sarebbe previsto ogni quindici giorni, per di più in contemporanea alle partite di Champions League. Spero che sia solo una voce infondata.
È preoccupato anche dalla concorrenza?
La concorrenza è sempre un problema, nel senso che chi fa televisione deve sempre confrontarsi con altre trasmissioni. Ma, in questo momento, la questione è capire, senza sotterfugi, la volontà dell'editore. Se quest'ultimo vuole proteggere il nostro programma, troverà sicuramente la collocazione migliore. Ripeto, se invece l'intenzione è quella di mandarlo in onda ogni quindici giorni, qualche perplessità mi viene.
(Estratto dell'intervista pubblicata da "La Provincia" nell'edizione del 17 giugno)
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