Cultura e Spettacoli / Erba
Domenica 27 Giugno 2010
La bisbetica domata a Erba:
"Una donna moderna e astuta"
Giovanna Rossi protagonista dell'opera di Shakespeare in scena il 3 luglio al teatro Licinium
Giovanna, le piace questo personaggio?
Trovo il ruolo di Caterina molto bello ed interessante. Prima di tutto c'è la scrittura di Shakespeare, sempre esemplare ed altissima. È un piacere, per un'attrice, essere portatrice della parola per eccellenza. In più Caterina, come la vedrete nello spettacolo, è veramente sempre in prima linea. Una donna indomabile, che definire "bisbetica" è riduttivo. Io la chiamerei piuttosto vulcanica, energetica, una vera donna moderna che non vuole saperne di sposarsi e che difende se stessa dalle intrusioni altrui.
Bisogna dire però che, alla fine, Caterina viene "domata", come recita il titolo… Le piace questa visione così poco femminista?
Certamente Shakespeare scrisse questo ruolo in un'epoca in cui le rivendicazioni delle donne erano ancora molto lontane. In questo senso, interessante è la lettura che del testo dà Gianlorenzo Brambilla. Ne abbiamo parlato molto e sono convinta che, alla fine, pur essendo apparentemente sconfitta, Caterina sia vincitrice proprio perché recupera quella saggezza e quell'astuzia femminili che sono forse i nostri veri strumenti di battaglia anche contro gli uomini. Tutto si chiarisce nel monologo finale, la parte più difficile da interpretare per un'attrice di oggi. Nella versione che vedrete al Licinium, troviamo un equilibrio tra la donna di oggi e la Caterina "domata" del Bardo.
Sara Cerrato
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