Cultura e Spettacoli
Venerdì 02 Luglio 2010
Due comaschi in finale
del premio "Chiara Giovani"
Gloria Anna Folcio, di Erba e Sergio Peter di Grandola scelti dalla giuria tra duecentocinquanta concorrenti
Sono due infatti le "penne" lariane che accedono, di diritto, alla finale della competizione indetta dall'Associazione Amici di Piero Chiara e destinata a giovani nati tra il 1985 e il 1995, residenti in Italia o nella Svizzera Italiana. Si tratta di Gloria Anna Folcio, ventunenne, studentessa e lavoratrice da Erba, con il suo racconto Un brivido che era un'onda e di Sergio Peter, studente di ventiquattro anni, residente a Grandola e Uniti, che propone Zampilli. Bisogna ricordare, in primis, che il tema stabilito dagli organizzatori per quest'anno, è La memoria dell'acqua, spunto suggestivo quanto basta a sollecitare l'ispirazione in diverse direzioni. Per la Folcio, l'acqua scava nel passato, riportando a galla i ricordi di giovinezza. Ecco che il racconto ci riporta nell'America di Woodstock, al sogno di un'umanità più rispettosa dell'ambiente, secondo il messaggio ecologista. Una canna dell'acqua lasciata a zampillare diventa la fonte delle «lacrime del mondo». Per Sergio Peter, invece, il riferimento "acquatico" del titolo, porta alla fanciullezza dove si affondano le radici. Il racconto è ambientato negli anni '80, tra il Grest e il lago di Piano, tra i giochi estivi, ragazze finite nelle fontane e il freddo dell'inverno, buono per pattinare sul ghiaccio. Questi due racconti "made in Como" piaceranno alla giuria popolare, composta da italiani e ticinesi, che ora subentra al pool di esperti e che giudicherà i testi?
Sara Cerrato
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