Buscadero Day, festa del rock

b.faverio

Un pubblico sensibilissimo alla musica di qualità, quello di Pusiano. Accorso numeroso - millecinquecento, i paganti previsti alla serata clou, a cui si aggiungono i circa trecento del pomeriggio - domenica 18 luglio al Buscadero Day. Giornata nel nome della rivista musicale. Celebrazione quasi liturgica del rock americano, con esibizioni di artisti sia internazionali che nostrani. Rock. Declinato nelle sue accezioni folk, country e blues. Con attraversamenti tex mex e gospel. Dai set acustici più roots agli entusiasmanti riff elettrici del vecchio rn'b. Una non stop di concerti, caldi ed energici. Sparsi nel pubblico, uomini barbuti con cappello di paglia e donne tatuate over 40 (l'età media dei presenti). Live a bizzeffe, su tre palchi differenti, dal mezzogiorno alla mezzanotte. Nella Pusiano che vorrebbe diventare centro del folk - il grande sogno, magari l'anno prossimo, è addirittura Bob Dylan - con le sponde del lago a ricordare il Mississippi. Due stage vista lago. E il palco principale in notturna, tra i canyon della cava. Al pomeriggio, clima di festa relax al parco di Palazzo Beahurneais. Centinaia di rockers a dissetarsi di musica tra alberi e ombrelloni da spiaggia, per assistere anche alle performance di Richard Julian e Rosita Kess, Lele Complici, Cheap Wine, Andrea Parodi e Max La Rocca, i Luf. Gran finale alla cava. Con nomi molto attesi dai Buscaderos: Lilly Hiatt Band, Tom Russell, Dave Alvin & The Guilty Women, Son Volt.

Christian Galimberti

Cultura e Spettacoli

Domenica 18 Luglio 2010

Buscadero Day, festa del rock

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