Cultura e Spettacoli / Como città
Lunedì 19 Luglio 2010
Hans Haacke, a Como l'arte
come manifesto sociale
Da domani al 5 settembre nello Spazio Ratti la mostra del visiting professor tedesco
La mostra sarà visitabile fino al 5 settembre dal martedì alla domenica, dalle 16 alle 20 con ingresso libero. L'artista, nato in Germania, ma da anni residente a New York, dove svolge la propria attività artistica, presenta al pubblico un “saggio” composito delle sue creazioni. I materiali che verranno presentati nella ex chiesa di San Francesco interagiranno con le particolari strutture dell'edificio, secondo modalità che lo stesso Haacke ha definito, in una precedente intervista a La Provincia, uniche. Tre i lavori scelti per la mostra.
Nella navata centrale della ex chiesa, il pubblico troverà Wide White Flow del 1967. Diverso invece il materiale che sarà installato nelle navate laterali: si tratta di dodici fotografie che testimoniano un controverso allestimento realizzato nel cortile interno del Reichstag di Berlino. Viene testimoniata l'evoluzione di un progetto proposto nel '99 e allestito nel 2000, un “giardino spontaneo”, allestito chiedendo ai parlamentari tedeschi di portare, dalle proprie regioni di provenienza, della terra, da riversare al centro del cortile.
Tale giardino cresce intorno alla iscrizione realizzata con dei neon, che recita “der bevölkerung (Alla Popolazione)”, in contrasto con l'iscrizione che si legge sulla facciata del Reichstag “Dem Deutschen Volke” (Al popolo tedesco), che esprime un concetto di esclusione nei confronti di altri popoli. Haacke ebbe l'idea nell'84, notando il contrasto tra quella frase e l'evoluzione della società tedesca, già avviata ad una dimensione multietnica che avrebbe poi interessato tutta l'Europa. Come rappresentare il proprio “no” ad ogni nazionalismo? Un giardino composto da terra proveniente da tante zone diverse, in cui la flora possa crescere spontanea, si carica di significati politici oltre che estetici. Da ultimo, sulle parti cancellate degli affreschi seicenteschi dell'abside, Hans Haacke inserirà una sequenza di immagini mutevoli della cultura imprenditoriale dell'Italia di oggi.
Sara Cerrato
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