Cultura e Spettacoli
Domenica 08 Agosto 2010
L'abbronzatura?
Svela chi siamo
Pelle e corpo diventano una "mappa emotiva", secondo una curiosa teoria orientale, mai così d'attualità, al centro di libri e dibattiti.
Certezza estiva, il sole è considerato un'irrinunciabile dispensatore di bellezza e aura dorata. Ma non è da sottovalutare anche il suo immenso potenziale curativo e energetico che nutre profondamente la vitalità di chi vi si espone saggiamente, vale a dire con brevi e oculate sessioni, conquistando un'emotività solare. I termini elioterapia o fototerapia sono recenti, ma le proprietà terapeutiche dei raggi solari erano già note a Egizi, Assiri e persino Ippocrate di Cos, simbolo greco dell'arte medica, ne citava le virtù guaritrici.
Gli stimoli benefici vengono assorbiti dagli occhi e dalla pelle, per poi essere trasmessi all'epifisi, con una ricaduta sul sistema ormonale: adrenalina e noradrenalina, gli ormoni dello stress, vengono rilasciati in minore quantità, mentre la tiroide viene stimolata nella sua funzione, a vantaggio della linea. Il sole regola la pressione sanguigna, il metabolismo del colesterolo e la produzione di melatonina, fondamentale per un buon ritmo sonno-veglia. Inoltre, abbassa l'iperglicemia, migliora l'ossigenazione del sangue, il sistema cardiocircolatorio e quello respiratorio, soprattutto a vantaggio degli asmatici. Senza contare la sua benefica influenza sulla psiche. La luce solare stimola la produzione di endorfine, dall'effetto euforizzante, e regala un senso generale di benessere, anche a vantaggio della vita amorosa. Ma il sole è in grado di indicare anche un'insolita via per conoscere se stessi, alla scoperta di eventuali blocchi emotivi che condizionano scelte e comportamenti inconsapevoli. L'effetto dei raggi solari trasforma pelle e corpo in una vera e propria mappa emotiva. All'apparire dell'eritema solare, la classica irritazione epidermica estiva, mentre si corre in farmacia per l'acquisto della pomata lenitiva, sarebbe bene riflettere anche sul significato e sulla localizzazione dell'eruzione cutanea. «La pelle è il tegumento, ciò che pone il confine tra noi e il mondo. È ciò che mostriamo agli altri. Collegata al terzo chakra, situato nell'area del plesso solare, corrisponde al livello della personalità. Quando sussiste una tensione in questo chakra, chi ne soffre di solito non riesce essere liberamente se stesso, oppure subisce la personalità di un soggetto percepito come particolarmente forte o invadente», spiega Rossella Panigatti, autrice di numerosi saggi sulla comunicazione energetica. Ciò che collega i sintomi evidenti sul piano fisico ai disagi emotivi sono proprio i chakra, sette vortici energetici dislocati dalla base della colonna vertebrale fino alla sommità del capo. Scambiano l'energia individuale con quella universale in un flusso continuo, nutrono i diversi livelli della coscienza e governano organi e ghiandole endocrine. Gli squilibri emergono a livello fisico quando si è energeticamente fragili: una pelle che si rivela particolarmente sensibile al cospetto dei raggi solari può pertanto essere messaggera di un mondo emotivo a lungo eluso o occultato. «Anche le aree soggette all'irritazione possono identificare l'origine del disagio. Il décolleté, per esempio, è collegato al chakra del cuore: una tensione a questo livello può rivelare la percezione di non essere amati per ciò che si è», sottolinea l'esperta. Per agevolare il superamento dell'irritazione, non solo epidermica ma essenzialmente emotiva, si può provare a visualizzare nel plesso solare una sfera luminosa, un'energia vibrante di colore giallo intenso, che andrà a nutrire e riequilibrare il terzo chakra, origine del disturbo fisico. E così il sole, fonte di luce e di vita, diviene anche un vero e proprio strumento di guarigione delle emozioni più nascoste.
Gudrun Dalla Via, «Il sole sulla pelle», Il punto d'incontro Edizioni, 158 pag., 9,9 euro; Rossella Panigatti, «I sintomi parlano» Rossella Panigatti, Tea, 354 pag., 8,60 euro.
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