Cultura e Spettacoli
Martedì 10 Agosto 2010
L'astrofisica Hack, stella
dei "Littoriali" del fascismo
Nel 1942 disputò le gare allo stadio Sinigaglia di Como e conquistò il podio nel salto in alto, ai campionati universitari del Ventennio. Ecco la foto. Ma la scienziata fin dal 1938 - afferma - si era espressa contro le leggi razziali del regime.
Non era ancora una scienziata di fama internazionale, ma era già una campionessa sportiva tanto da vincere, nel 1942, i «Littoriali» di salto in alto proprio a Como. Margherita Hack, astrofisica di origine fiorentina, ha fatto della disciplina e della costanza tipiche dello sport regola e pratica anche nella sua attività di scienziata. Sì è fatta strada, durante il periodo universitario e professionale, in un mondo schiacciato dalla guerra, dalle leggi razziali, dalla povertà e dalle lotte sociali. «La mia coscienza politica si è definita soprattutto nel '38, con le leggi razziali. Discutevo e litigavo con i miei compagni per affermare le mie idee e, solo grazie allo scoppio della guerra, l'esplicita manifestazione delle mie convinzioni antifasciste non mi è costata la ripetizione dell'ultimo anno di liceo» spiega Margherita Hack.
Del suo passato di atleta, l'astrofisica ha parlato di recente anche al "Corriere della Sera", rievocando i «Littoriali» del 1941, che si svolsero a Firenze (che la videro vittoriosa), ma senza fare alcun riferimento alla gara comasca. Di quell'evento allo stadio Sinigaglia - momento sportivo clou del Ventennio fascista, in parallelo ai «Littoriali della cultura e dell'arte» e ai «Littoriali del lavoro» - resta anche una foto, in bianco e nero, che ritrae la Hack sul podio con le altre due atlete del secondo e terzo posto. Alle sue spalle si notano con chiarezza i monti lariani. La stessa scienziata rievoca con orgoglio quel risultato sportivo, al culmine di due anni di grandi successi: «I miei primi campionati universitari, che allorano si chiamavano Littoriali - scrive nella biografia "Qualcosa di inaspettato"(Laterza) - furono a Firenze nel 1941. In quell'occasione vinsi sia nel salto in alto che nel salto in lungo e posso garantire che fu davvero una grande emozione vincere entrambe le gare a casa mia, con la gente che mi riconosceva per strada (...) L'anno successivo vinsi nel salto in alto i campionati universitari che si tennero a Como e arrivai terza, con la stessa misura della vincitrce, a quelli assoluti del '42 a Bologna». l legame con Como, per altro, era destinato a non limitarsi a quell'esperienza giovanile. Con l'astrofisico di Mezzegra Corrado Lamberti ha fondato e diretto per anni le riviste "'Astronomia"e "e Stelle". In anni recenti la Hack è stata anche protagonista di due edizioni del festival letterario "Prolario", dove ha ricordato i suoi "trascorsi" lariani. La vicenda dei «Littoriali», comunque, è l'occasione per rilanciare l'attenzione su una personalità scientifica di cui le librerie pullulano di biografie, saggi, scritti di divulgazione di fisica e astronomia.
(Estratto dell'articolo pubblicato nell'edizione de "La Provincia" del 10 luglio)
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