Cultura e Spettacoli
Mercoledì 18 Agosto 2010
Un giorno di felicità
che dura da 20 anni
E' questo il tema a cui si ispira l'edizione 2010 di "Miniartextil", che torna il 25 settembre nell'ex chiesa di San Francesco con una rassegna di capolavori "mini-tessili". La cura dell'allestimento "del compleanno" è del critico comasco Luciano Caramel.
È tempo di compleanni importanti anche per «Miniartextil » la mostra internazionale di arte tessile contemporanea, giunta, quest'anno, alla ventesima edizione. L'inaugurazione dell'appuntamento espositivo che resterà visitabile per il pubblico fino al 21 novembre, si terrà il 25 settembre, alle 11, del mattino nella ex chiesa di S. Francesco a Como, in largo Spallino.
Il titolo di quello che si propone come un appuntamento unico nel nostro Paese è «Un giorno di felicità», in riferimento all'omonima opera dello scrittore polacco ma successivamente naturalizzato statunitense Isaac Bashevis Singer. Il curatore è Luciano Caramel mentre l'organizzazione è realizzata dall'associazione culturale Arte&Arte di Como. Ricordiamo che «Un giorno di felicità 2010 miniartextilcomo» gode del Patrocinio di vari enti: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Lombardia, Comune, Provincia, Camera di Commercio e Confindustria di Como, e del Museo Didattico della Seta, che compie 20 anni nel capoluogo lariano. Per questa nuova edizione ormai alle porte, come lascia intendere anche il preciso riferimento letterario al libro del Nobel Singer, i temi ricorrenti della selezione di opere della Fiber Art internazionale, sono: rispetto, speranza, positività, condivisione, tolleranza. Si tratta di grandi valori che vanno sempre ribaditi e che, affidati agli artisti possono colpire in modo più intenso e originale lo spettatore. Gli artisti di cui vedremo in mostra le installazioni sono stati infatti chiamati ad esprimere, ognuno secondo il proprio modus operandi, il proprio personalissimo concetto di felicità. Come il personaggio bambino di Singer riesce a cogliere sprazzi di gioia nelle fasi più difficili della vita, anche qui, in una congiuntura storica ed economica non facile, l'arte può dare speranza all'uomo, attraverso il contatto con la natura, l'armonia con gli altri e con l'ambiente, rispetto, ricordi, famiglia, affetti ma anche arte, musica, gioco, fratellanza, pace. L'invito agli artisti ha avuto una risposta notevole. Da ogni parte del mondo sono giunti oltre 412 progetti. La maggioranza degli artisti sono donne. In mostra vedremo i 54 minitessili finalisti (si tratta di opere che misurano al massimo 20 cm per lato). I manufatti sono stati selezionati da una giuria composta dal critico Luciano Caramel, in veste di presidente, Anic Zanzi della Fondazione d'arte tessile Toms Pauli di Losanna, e da Keiko Kawashima, presidente del Kyoto Int. Contemporary Textile Art Centre. Si prevedono anche istallazioni ed eventi collaterali con “storie di stra-ordinaria felicità”. La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 11 alle 18, con ingresso libero nella ex Chiesa S. Francesco – Spazio Antonio Ratti, con ingresso libero. Lunedì chiuso. ingresso libero. Info: [email protected] - www.miniartextil.it.
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