Cultura e Spettacoli
Mercoledì 25 Agosto 2010
Con i filosofi a Parolario
è il momento della verità
E' il tema più dibattuto dai pensatori: a Como ne parlerà la maggiore esperta italiana, la professoressa Franca d'Agostini, autrice anche di un nuovo saggio sull'argomento. Da oggi on line anche la prima di una serie di interviste realizzate con i protagonisti del festival letterario, in programma dal 28 agosto al 12 settembre a Como.
Ha ragione Fini a querelare o i suoi avversari (ma non solo) a invocare chiarezza sulla casa di Montecarlo? Nella calda estate della politica italiana, si impone una parola non sempre usata a proposito: la verità. Ne parliamo con la filosofa Franca d'Agostini, autrice di "Verità avvelenata. Buoni e cattivi argomenti nel dibattito pubblico" (Bollati Boringhieri, 192 pagine, € 15), ospite del festival "Parolario" di Como il 2 settembre alle ore 17.
Professoressa, i cattivi argomenti si manifestano solo nel dibattito politico?
In politica la cattiva argomentazione è quasi di prammatica, perché a volte il confronto, specie in fasi elettorali, è tipicamente avvelenato. Ma il problema investe tutta la sfera della comunicazione. La sfera della politica non è separata dalla società civile e dalla cultura. Quel che succede in politica ricade, per esempio, sui finanziamenti pubblici, e di conseguenza viene a ricadere anche nel confronto economico, e in quello scientifico. Una politica avvelenata è lo specchio di una società avvelenata, e viceversa.
Nel suo libro indica anche una via d'uscita a questa situazione…
L'unico modo di vincere la cattiva argomentazione è produrre buona argomentazione. Il cattivo argomento viola la verità e la logica, e nonostante ciò è persuasivo: ma non si vince con la stessa moneta, producendo altra persuasione fallace, si vince invece con una cultura dei buoni argomenti.
In che modo può essere d'aiuto la filosofia?
La cultura dei buoni argomenti può essere identificata con la filosofia, poiché il buon argomento non è solo quello tecnicamente persuasivo, studiato dalla retorica, e neppure l'argomento logicamente corretto. Il buon argomento si porta dietro una complessità di significati e di conoscenze che è compito della filosofia attivare. Non si tratta di un compito della filosofia professionale, ma piuttosto di un compito di tutti noi, nel senso che tutti i cittadini nel confronto pubblico devono munirsi di competenze argomentative di questo tipo: la medicina tradizionale per guarire la democrazia dai suoi mali è la filosofia, intesa non tanto come disciplina accademica, ma come competenza democratica riguardo alla verità e alla validità degli argomenti.
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