Cultura e Spettacoli
Martedì 12 Ottobre 2010
"Benvenuti al Sud"
prenota il bis a Como
Il regista Luca Miniero ha annunciato il sequel, da girare "nella Padania profonda, forse a Como". Incassati quasi 11 milioni di euro, il remake del francese "Giù al Nord" sbanca il botteghino, in tutta Italia...
Il protagonista, Claudio Bisio, parte dal nord con la sua auto, con tanto di giubbotto antiproiettile e arriva nella sua nuova destinazione lavorativa, al sud. All'inizio, è spaesato e impaurito, ma pian piano si affezionerà a una realtà totalmente diversa dalla sua, fino a commuoversi, al momento del ritorno: la scena, gettonatissima in questi giorni nelle sale cinematografiche, potrebbe presto ribaltarsi. Con ogni probabilità, infatti, sarà padano, ma potrebbe essere addirittura comasco il sequel dell'attuale film campione d'incassi "Benvenuti al Sud". Ad anticiparlo, ieri, è stato lo stesso regista, Luca Miniero.
Dunque, ora è ufficiale: la pellicola avrà un seguito. E non potrebbe essere altrimenti, considerando i dati provenienti dai botteghini: in poco più di due settimane, il movie interpretato da Bisio, Angela Finocchiaro, Alessandro Siani e Valentina Lodovini, che racconta l'esilarante vicenda di un manager che per punizione viene mandato dalla Lombardia a dirigere l'ufficio postale di un paese in provincia di Salerno, Castellabate, ha incassato quasi 11 milioni di euro, candidandosi così seriamente al ruolo di film cult della stagione. Il regista, però, intervenuto in una trasmissione di Radio 24, non ha solo dichiarato di voler girare il secondo capitolo, ma ha già dato indicazioni sulle possibili locations, includendo nella lista anche Como. «È sicuro: "Benvenuti al Nord" si farà, ma non a Milano - ha detto Miniero, sottolineando che nel capoluogo lombardo è appena stato girato un altro film di successo, "Cado dalle nuvole", con Checco Zalone - Io vorrei un Nord profondo: non so ancora se il Friuli, il Piemonte, la bergamasca o Como, ma vorrei che fosse la famosa Padania a ospitare il film».
La conferma del sequel è arrivata subito dopo un'altra notizia importante: nonostante "Benvenuti al sud" sia nato come remake di "Giù al Nord", pellicola francese di Dany Boon, la società cinematografica Pathè ne ha già acquistato i diritti per un ulteriore adattamento transalpino.
Segno di un successo per certi versi inaspettato, ma ormai sotto gli occhi di tutti: se molti infatti si attendevano il gradimento record al sud, specie in Campania, pochi avrebbero scommesso sul 16% della quota di mercato, risultato raggiunto dal film in Lombardia. E pochi avrebbero pensato che, dopo il successo del primo weekend di proiezioni, il secondo avrebbe fatto segnare un introito maggiore del 15%. Anche per questo Miniero ha pensato subito a un altro capitolo, da ambientare al nord, e ha voluto sottolineare che non sarà una pellicola dettata solamente da ragioni commerciali. «Ci tengo a dirlo - ha aggiunto il regista - non sarà un film per far soldi, ma un omaggio che noi stessi dobbiamo alla gente del nord che è andata in massa a vedere "Benvenuti al Sud". Sarà veramente un altro capitolo sulla stessa vicenda, con molte novità e non solo nel cast». Nel commentare il successo del film, infine, Miniero, nei giorni scorsi, ha lodato i sentimenti che, a suo avviso, sono comuni in tutta l'Italia. «Ogni razzismo - ha concluso il regista - e io da napoletano che ho vissuto a Milano tanto tempo posso dirlo, si scioglie nell'incontro con le persone e io proprio su questo ho puntato, sull'umanità degli italiani, al Nord come al Sud. Questo non è un luogo comune: alla fine noi italiani siamo “brava gente”».
© RIPRODUZIONE RISERVATA