Schifano in mostra a Erba,
nel segno del paesaggio

Da sabato a "Lariofiere" alcune opere del Warhol italiano: ecco l'anteprima de "La Provincia".

<+G_SQUARE><+G_CORSIVO>Chiacchierato e amato, dai collezionisti come dal gentil sesso. Tanto ambito che, sfruttando - l'apparente - facile riproducibilità delle sue opere, specie le tele monocrome e i manifesti pop, il mercato dell'arte è ancora saturo per i tanti falsi. Mario Schifano è stato un protagonista dell'arte novecentesca.
In occasione della 37a Fiera dell'Artigianato presso il centro espositivo Lariofiere di Erba, le Confartigianato di Como e Lecco con il contributo della Fondazione Mazzotta presentano «Mario Schifano. Una natura lirica ma non sentimentale». La natura rappresenta il fil rouge della mostra. I curatori, Roberto Borghi ed Elisa Colombo, hanno selezionato tele datate tra gli anni '60 e gli '80 del secolo scorso. Dagli «Alberi» ai famosi «Paesaggi anemici», in cui Schifano sperimenta l'uso dello smalto sulle tele, dando vita a visioni astratte della natura, si passa a oasi e palme - l'artista nacque a Homs, Libia, il 20 settembre 1934 - e al ciclo intitolato «Al mare degli anni '70». Prosegue in queste opere la vivace sperimentazione di Mario Schifano, attratto anche da video e fotografia. Celebri quanto celebrate le sue immagini scattate con la Polaroid, di cui al pari dell'americano Andy Warhol era un appassionato. La sintonia tra i due gli valse, del resto, l'appellativo di "Warhol italiano". L'itinerario di Erba si completa con il ritorno all'organicità della materia naturale. Se il primo rapporto di Schifano con questo elemento era relativo, consapevole di indagare e interpretare con parzialità il reale, gli anni '80 segnano uno scarto: il "naturale è sconosciuto", come lo stesso artista affermava nel 1984 decriptando il titolo della mostra omonima a Venezia, ma la pittura può avvicinare l'uomo alla sua comprensione.  Quest'anno la Fiera dell'Artigianato celebra il made in Italy, inteso come singolarità del Bel Paese in ogni campo, dalla manifattura all'arte. In questo solco si inserisce la vicenda artistica di Mario Schifano, corteggiato in vita dalla gallerie di New York, simbolo dell'originalità italiana.
<+G_FIRMA>Giulio Masperi
<+G_DISTICO>«Mario Schifano. Una natura lirica ma non sentimentale»<+G_DISTICOcors>. Sala Porro, Lariofiere (Erba). Da sabato fino al 7 novembre. Feriali 16.30-22.30, festivi 10-23. Catalogo Gabriele Mazzotta.

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