Cultura e Spettacoli
Mercoledì 23 Febbraio 2011
Miroslav Vitous ricorda
i "suoi" Weather Report
Da giovedì 24 a sabato 26 febbraio i concerti del Festival Jazz di Chiasso
Nella prima serata, il 24 febbraio alle 20.30, romperà il ghiaccio una formazione elvetica, il trio del pianista Stefan Rusconi che, con Fabian Gisler al contrabbasso e Claudio Strüby alla batteria, proporrà i brani del quarto album "It's A Sonic Life" in cui fa un passo decisivo nella sua ricerca. Alle 22.15 "Miroslav Vitous Group performs the music of Weather Report": nel titolo dell'appuntamento c'è tutto l'interno del contrabbassista e fondatore della mitica band. In questa "prima" assoluta esclusiva prodotta dalla Rete Due Rtsi, insieme a un gruppo d'eccezione - Gary Campbell ai sax alto e soprano, Robert Bonisolo al sax tenore, Aydin Esen alle tastiere, Nasheet Wiats e Fabrizio Sferra batteristi - Miroslav Vitou propone i brani dell'ultimo cd "Remembering Weathwer Report" (Ecm) che è tutt'altro che un tributo alla band che l'artista fondò alla fine degli anni Sessanta con Wayne Shorter e Joe Zawinul, bensì una naturale evoluzione di quell'idea. Sarà il concerto di pregio del cartellone. All'1.30, chiuderà il dj set "00A night!".
Venerdì 25 alle 20.30 il primo set con il blues dello statunitense James Blood Ulmer che darà un saggio delle sue improvvisazioni. Alle 22.15 spazio alla creatività della nuova scena jazzistica newyorkese con "Matt Darriau's Balling The Jack": il polistrumentista e leader Matt Darriau (qui al sax alto e al clarinetto) sarà sul palco con altri sei ottimi musicisti, il trombettista Frank London in particolare. Alle 24 precise seguirà il tributo a Hendrix "Around Jimi" del trombettista Giovanni Falzone con le Mosche Elettriche Valerio Scrignoli alla batteria, Michele Tacchi al basso e Riccardo Tosi alla batteria. All'1.30 si balla funky soul con dj Soulsonic.
Una serata più classica dal finale scatenato per l'appuntamento conclusivo del festival. Sabato 26 febbraio alle 20.30 protagonista il piano solo del romano Danilo Rea, collaboratore di numerose star(da Nicola Piovani a John Scofield passando per Riccardo Cocciante) e capace di coniugare con maestrìa la musica d'autore con il miglior jazz. Alle 22.15 la straordinaria voce della francese Mina Agossi in quartetto, alle 24 il glam rock e l'electro funk della britannica Ebony Jones (nella seconda foto a destra, con la band), cantante, produttrice, polistrumentista e dee-jay (dopo il concerto, farà ballare tutti). Nelle pause delle tre serate di Chiasso, immancabile il sottofondo sonoro From Duke To Miles di dj Luigi "Gino" Guglielmetti.
A. Cav.
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