Cultura e Spettacoli
Giovedì 24 Febbraio 2011
Garibaldi superstar
Un'epopea al cinema
Il cinema è nato troppo tardi per documentare il Risorgimento, ma film come "Il piccolo garibaldino" del 1909 o "I Mille" del 1912 vengono realizzate quando gli eventi sono ancora vivissimi nei cuori di tutti. Sono proprio questi i fiori all'occhiello dell'appuntamento al Teatro Sociale di giovedì 24 febbraio
Non si tratta, come si potrebbe pensare, di una ricostruzione storica, bensì di un dramma ambientato a Misilmeri, in Sicilia, all'epoca dei fatti. La storia di un amore contrastato nella terra borbonica mentre, sullo sfondo, si odono gli echi dell'arrivo di Garibaldi e dei suoi. Pellicola muta (ottimamente restaurata), valorizzata dall'accompagnamento musicale dal vivo composto da Francesca Badalini e eseguito dal quartetto diretto da questa brillante autrice e polistrumentista, sovente di ritorno nel comasco come apprezzata docente della scuola per videomaker Dreamers, che ha in repertorio numerose sonorizzazioni grazie a una proficua collaborazione con la Cineteca. Oltre alla stessa Badalini al pianoforte suonano Lydia Colona (clarinetto), Marcello Salvioni (violino) e Matteo Salvioni (violoncello). È brevissimo, poco meno di quattro minuti, <+G_CORSIVO>Il piccolo garibaldino<+G_TONDO>, storia di Augusto, un giovane ardente di amor patrio che si immola seguendo l'eroe dei due mondi. Ingresso a 15 euro (info: 031/27.01.70, www.teatrosocialecomo.it).
Alessio Brunialti
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