Cultura e Spettacoli / Lago e valli
Venerdì 25 Febbraio 2011
L'inedito di Battiato
pubblicato sul Lario
Gianni Mocchetti, bassista dell'artista siciliano, ha avuto in regalo un suo brano appena abbozzato e lo ha ultimato
Più attuale di così...
E dire che l'idea risale a due anni fa. Ho chiesto a Franco se non aveva qualcosa da farmi ascoltare e lui mi ha proposto di completare un brano che esisteva solo in forma di provino. Mi ha detto <finiscilo tu, fanne quello che vuoi>. Ho studiato diversi arrangiamenti e ora è completo.
Qual è stata la reazione di Battiato?
Per me è come un fratello, siamo amici da tutta la vita.
Ha detto <mi sa che è la volta che sfondi>. Scherzava, ma non troppo.
Scherzava?
La gente ha di lui un'immagine forse eccessivamente austera ma Franco è una persona molto divertente, anche spiritosa.
Tanti non si aspettavano di vederlo a Sanremo.
Penso che si sia divertito. Io sono stato al Festival nel nel 1979, presentavo un brano intitolato Talismano nero, assolutamente non sanremese.
Questo nuovo pezzo, invece, musicalmente è molto accattivante e prosegue il lavoro con Silvia Perlini che canta anche in questo brano.
Con lei la collaborazione è avviata da anni, ci sono numerosi brani già pronti che spero abbiano un futuro così come questa canzone. Non si tratta di venderla, oggi è anacronistico ragionare così, ma di farla conoscere attraverso tutti i mezzi, le radio, Internet.
Il testo?
Il testo è di Manlio Sgalambro ed è assolutamente minimale, solo due versi ma di grande efficacia, soprattutto in questo momento. Mi sono deciso a pubblicarlo perché è un momento in cui si sente molto parlare di Giustizia ed è come se Franco avesse precorso i tempi, non sarebbe la prima volta. E poi c'è il 150° dell'Unità d'Italia e il tema è molto importante.
Alessio Brunialti
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