Cultura e Spettacoli
Venerdì 25 Febbraio 2011
La vita di Sofja Tolstaja
raccontata da Serena Vitale
La celebre slavista italiana, traduttrice di autori come Marina Cvataeva, e autrice di romanzi pluripremiati, tiene una conferenza sabato 26 febbraio alla Biblioteca dei frati di Lugano, alle ore 16.30.
Sposata diciottenne, da un innamoratissimo e appassionato Lev, mise al mondo tredici figli. Segretaria e copista del marito, fu tutt'altro che una figura marginale: spirito critico, entrò presto in collisione con Tolstoj, pur amandolo intensamente fino all'ultimo. Scriveva: «Guerra e pace mi eleva moralmente e spiritualmente. Quando mi siedo a copiare mi proietto di colpo in un mondo poetico e a volte ho persino la sensazione che non sia il tuo romanzo a essere così bello, ma io a essere tanto intelligente». La sua vicenda è stata narrata dalla stessa: si leggano "Amore colpevole" (La Tartaruga, 2009) e "I diari 1862-1910" (La Tartaruga, 2010). Un realistico profilo di Sofja, lasciata alla porta da Lev, nelle ore della sua agonia, si può leggere in "Tolstoj è morto" di V. Pozner (Adelphi).
L'incontro di Lugano è promosso dall'Associazione archivi riuniti delle donne del Ticino.
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