Cultura e Spettacoli
Lunedì 28 Marzo 2011
"Sotto il vestito" c'è il lago di Como
Il film dei Vanzina ambientato in larga parte a Cernobbio e Villa Erba
A riportare il lago sul grande schermo hanno provveduto i fratelli Carlo e Enrico Vanzina: “Sotto il vestito niente-L'ultima sfilata”, si svolge in non piccola parte a Cernobbio, soprattutto nello scenario di Villa Erba. L'ambientazione non è dichiarata (fatti salvi i ringraziamenti al Comune di Cernobbio nei titoli di coda), ma la villa è la splendida magione (“di Como” viene detto nei dialoghi del film) che il padrone di casa, uno stilista di grido, ha destinato alla propria madre. Deve essere una convenzione dei Vanzina: anche in “Sotto il vestito niente”, di 26 anni fa, c'era una genitrice albergata sul lago, allora però in una villa bellagina. Adesso è stato scelto il primo bacino, non indegnamente inquadrato. La vista era già stata annunciata dal trailer, di cui Villa Erba è in qualche modo il suggello. Non senza ragione, poiché il thriller vi giunge a compimento: ambientato nel mondo della moda, come “Sotto il vestito niente”, deve giocoforza far capo a Milano, ma al dunque, confessione, cioè, ed espiazione, l'approdo sarà proprio Villa Erba. Con addirittura l'utilizzazione sagace di uno scorcio del moderno padiglione espositivo: al film riesce utilmente di contrabbandarlo come serra della villa. Salvo errore, sullo schermo l'integrazione non era mai stata sperimentata. Villa Erba poi, in “Sotto il vestito niente-L'ultima sfilata” è anche depositaria di vivi segreti, per cui si schiude a qualche interno. Insomma, sia in esterni, per autonoma magnificenza, sia dentro, è uno scenario che avrebbe meritato una soprascritta che la collocasse esattamente sulla carta geografica. Le trasferte del film in Scandinavia e in Svizzera sono indicate con precisione, come quella di Bassano del Grappa; è vero che il lago è senza dubbio il Lario, ma le sequenze in riva e l'inquadratura di una piscina galleggiante avrebbero potuto essere ascritte espressamente a Cernobbio. Villa Erba comunque è uno dei fulcri del film, con scorci di lago che la riscattano dall'utilizzazione di comodo in “Ocean's twelve” (2004), il film di Steven Soderbergh con George Clooney e Julia Roberts dove l'edificio diventa dimora di un collezionista di opere d'arte affacciata su uno specchio d'acqua che non pare dissimile da una pozza. In “Sotto il vestito niente-L'ultima sfilata”, non fosse che ad uso turistico la prospettiva, tra azzurro del lago e verde del parco, si lascia ammirare (come Vanessa Hessler, la top model tra i protagonisti del film: se è bella, è bella). Il rinnovato legame dei fratelli Vanzina, insomma, per il Lario non è un infausto ritorno sullo schermo, dove prima di “Ocean's twelve” Villa Erba era stata il set di “La difesa di Luzhin”, tratto da un romanzo di Vladimir Nabokov. Nel film di Marleene Gorris, Villa Erba appare come il grande albergo sede del campionato mondiale di scacchi in un'ambientazione anni venti che resuscita i fasti dell'epoca. Ma anche per l'insopportabile stilista del film dei Vanzina Villa Erba non è fuori luogo.
Bernardino Marinoni
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