Cultura e Spettacoli
Venerdì 15 Aprile 2011
La Pinacoteca
dà lezioni di storia
Ciclo di incontri sui 150 anni dell'Unità d'Italia, nelle sale della Pinacoteca. Appuntamento il 16 aprile alle ore 16.
Nella settimana della cultura l'iniziativa promossa dai Musei Civici di Como in occasione dei 150 anni dell'Unità d'Italia sottolinea il contributo della città nel periodo risorgimentale. C'è una gloriosa pagina di storia da ricordare nel quadro «Dopo la resa» di Francesco Capiaghi, esposto al salone della Pinacoteca. Si tratta della rievocazione delle Cinque Giornate che ebbero luogo a Como in piazza Vittoria nel marzo del 1848 e costrinsero gli austriaci alla pubblica resa con la consegna delle armi e della bandiera. Francesco Capiaghi fu testimone del fatto storico che dipinse in occasione del cinquantenario, poco tempo prima della morte. Del pittore comasco si possono ammirare, in Pinacoteca, nella sala dell'Ottocento da poco inaugurata straordinari paesaggi lariani e scorci di Como quali «La veduta di piazza San Fedele» e «Laghi di Brianza» che partecipò all'esposizione nazionale di Firenze nel 1861. Al maestro è riferita anche la veduta panoramica di grande impatto ripresa dal convento di San Donato e pervenuta con il legato testamentario di Carlotta Olginati. Nella sala dedicata alla pittura dell'Ottocento vengono proposti anche esempi significativi di ritratti, che ebbero grande fortuna di pubblico in Lombardia nell'arco del secolo. «La quadreria - dice Letizia Casati, conservatrice dei Musei civici - è stata rinnovata nel corso degli anni e la sala dedicata all'Ottocento è l'ultima allestita. Abbiamo voluto presentarla in concomitanza delle celebrazioni dei 150 anni dell'Unità d'Italia prevedendo anche un ciclo di conferenze per analizzare alcune opere delle collezioni e delineare un quadro d'insieme mettendo in risalto il ruolo culturale della città nel periodo risorgimentale». Sabato 16 aprile alle ore 16 Fabio Cani, nel salone della Pinacoteca civica illustrerà una ricerca sui monumenti celebrativi realizzati nel territorio comasco dall'Unità d'Italia in poi.
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