"DonnEcinema 2011"
a Como per Fellini

Presentato il programma della mostra che verrà allestita a villa Grumello dal 5 al 15 maggio con inediti e cimeli del regista di cui si indagherà il rapporto con le donne

c.colmegna

None — (Foto di Â© Carlo Pozzoni - Como)

COMO - Se ne parla da qualche tempo, anche per divertenti iniziative come il casting di domenica scorsa, ma solo ieri mattina è stato presentato ufficialmente DonnEcinema 2011, manifestazione che si svolgerà a Villa del Grumello (e non solo) dal 5 al 15 maggio. Secondo l'auspicio di Emilia Mancinelli, responsabile del Comitato per la promozione dell'imprenditoria femminile che ha promosso l'evento, questa potrebbe essere la prima edizione di una kermesse da ripetere anno dopo anno e che per questa “prima” valorizzerà “La visione di Fellini”. Le donne del maestro del cinema italiano per antonomasia non si dimenticano: il suo sguardo le ha rese immortali. L'esposizione, curata da Luca Furlani che l'ha illustrata ai giornalisti assieme a Giuseppe Ricci della Fondazione Fellini, comprenderà oggetti rari e simbolici dal mondo felliniano, distribuiti in una serie di set dove le donne sono protagoniste: le atmosfere dei film più famosi evocate con le colonne sonore, i costumi (alcuni originali, dal set de Il Casanova di Federico Fellini), le sceneggiature, ma anche gli spartiti, partiture e dischi a testimonianza del lavoro di Nino Rota, saranno esposte le foto di scena, ma anche “gli scatti introvabili, le immagini rubate da personaggi come Pierluigi Pratulon, Deborah Beer e Tazio Secchiaroli. E, ancora, filmati rari o inediti del maestro al lavoro e non mancheranno anche i disegni che vanno dalle caricature delle attrici (e degli attori) del film del momento ai personali deliri onirici, non a caso a suo tempo raccolti nel Libro dei sogni. E lavorando su Fellini non si finisce mai di sorprendersi: come aveva anticipato il presidente del Comitato Ornella Gambarotto, “anche Mina è stata oggetto delle attenzioni del cineasta” che l'avrebbe voluta dapprima per l'incompiuto Il viaggio di G. Mastorna e poi per il Fellini Satyricon (e se è impossibile che la grande cantante, regina dell'elusione, si presenti, magari il figlio Massimiliano potrebbe prendere parte all'inaugurazione, nella serata a inviti del 4). Quattro cortometraggi sono stati appositamente realizzati dalla scuola cine video Dreamers diretta da Paolo Lipari, felliniano doc, lieto, soprattutto, che un'iniziativa come questa avvicini i giovani al cinema di un artista che ha reso celebre l'Italia nel mondo con una serie di capolavori.
Alessio Brunialti

Cultura e Spettacoli

Giovedì 21 Aprile 2011

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