Cultura e Spettacoli
Venerdì 22 Aprile 2011
Terzani? A Pasqua
piace più di Moretti
Almeno all'Astra, sala della Diocesi, che preferisce il film sul "mangiapreti" e celebre giornalista-guru toscano, ad "Habemus Papam" di Moretti, che ha per protagonista un Papa in crisi...
Due film che si interrogano su temi alti sono in programmazione nel week-end di Pasqua nei due cinema sopravvissuti in città, due pellicole che non hanno mancato di fare discutere: "La fine è il mio inizio" di Jo Baier, ispirato alla figura di Tiziano Terzani, e "Habemus papam" di e con Nanni Moretti, psicologo alle prese con un neo-pontefice che ha il volto dell'ultranovantenne Michel Piccoli. Il giornalista, viaggiatore, scrittore ha, invece, il volto di Bruno Ganz mentre il figlio Folco, cui Terzani lasciò questo volume con le riflessioni di un'intera vita spesa a conoscere, assaporare, incontrare, pensare, in una parola vivere, è Elio Germano. Diceva di sé in un'intervista a Curzio Malaparte: «Ho servito messa fino a che avevo dodici anni. Sono diventato "mangiapreti", non ho battezzato i miei figli, me ne rammarico. Ho scoperto in India la grande dimensione del divino. Credo che le religioni siano una cosa importante nella civiltà dell'uomo, perché sono come gli ascensori che portano all'ultimo piano del palazzo della vita. Ritengo che una religione valga l'altra, ognuno segua la sua». E l'Astra, cinema curiale, glorioso e tenace centro culturale in viale Giulio Cesare ha scelto di proiettare proprio la storia del “mangiapreti” che, peraltro, precisò: «Qui c'è una tradizione: ogni stanza ha un crocefisso. Vuoi uno spirito? Cerchi un santone? Ma perché andate da Saibaba che è uno che frega la gente facendogli il trucco della polverina? Vada a ricercarsi Sant'Antonio, San Francesco, che grandezza che abbiamo!». Il film è in programmazione da oggi fino a lunedì alle 15, alle 17, alle 19 e alle 21 (sarà proiettato anche il 27 e il 28 alle 21, info: www.cinecircolo.it). Lo Spazio Gloria di via Varesina 72, invece, gestito dal circolo Arci Xanadu, propone il Papa di Moretti, un Pontefice così pieno di dubbi da richiedere l'intervento di uno psicanalista. Piccoli, icona del cinema francese (e europeo) fornisce una prova magistrale e a chi, come Fabio Fazio, ha chiesto cosa risponde a quei cattolici che invitano al boicottaggio del film l'autore ha risposto, non senza caustica ironia, “prima vadano a vederlo, poi possono boicottarlo”. Il film è in programmazione con spettacolo unico alle 21 riservato ai soci Arci stasera, domani, mercoledì 27, venerdì 29 e sabato 30 (info: www.unaruota.it/xanadu).
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