Cultura e Spettacoli
Domenica 08 Maggio 2011
Parassole: "Una risata
per salvare l'acqua"
I comici di Zelig e Colorado Cafè a sostegno del referendum
Parassole perchè l'impegno a sostegno del referendum sull'acqua?
E' per non dover dire un giorno: "Date da bere agli assetati (purchè abbiano la carta di credito)". Sembra un discorso fantascientifico eppure è uno scenario probabile. Quando, per i miei spettacoli, ho cominciato ad interessarmi ai temi ambientali, mi sono documentato sulla gestione di una risorsa, l'acqua, sempre più rara e preziosa e che perciò fa gola al mondo del business. Ho anche capito come questo sia un tema "esplosivo" da affrontare attraverso i media, per il veto di potenti interessi economici. Da lì è partita l'idea di raggiungere il vasto pubblico, con un messaggio che non fosse solo per i soliti beninformati, attraverso la comicità.
Ecco dunque "L'acqua non si vende", lo spettacolo che vedremo a Rebbio. Come è strutturato?
Ho coinvolto i miei colleghi più sensibili che partecipano alle diverse tappe di questo tour, portando la propria comicità ma anche dei pezzi di respiro più sociale. Vogliamo far ridere e attraverso il divertimento far passare il messaggio importante che bisogna andare a votare per opporsi al disegno di privatizzare l'oro blu. Rischiamo davvero molto. Come dico nello spettacolo, ci sono posti tipo Latina, dove l'acqua è aumentata del 300%. Si son visti arrivare a casa bollette da 2.000- 3.000 euro. Ci son pensionati che han visto la bolletta… e hanno esclamato: "Cacchio, 3.000 euro di acqua! Mi suicido col gas che costa meno!".
Insomma, la comicità si mette al servizio dei temi civili. Con o senza satira?
Nello spettacolo c'è molta satira. Ci si diverte, come ho detto, ma si pensa anche, visto che, tra una battuta e l'altra, il pubblico potrà anche ascoltare gli interventi, seri, dei responsabili del comitato referendario. Spero che il pubblico di Como approfitti di questo appuntamento per una sana risata e per informarsi su un tema davvero cruciale.
Sara Cerrato
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