Cultura e Spettacoli / Cantù - Mariano
Mercoledì 18 Maggio 2011
Il "Città di Cantù"
da giovedì al Fumagalli
Al via le semifinali, dalle 15 - Nelle prove ha stupito la bravura di Gabrielle Chou, a sedici anni la più giovane concorrente
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Nelle prove ha affascinato la sedicenne Gabrielle Chou, che ha mostrato una notevole maturità, ben oltre la sua età, con un'esecuzione per certi versi strabiliante del Concerto n. 1 di Chopin. La sua è una natura poliedrica, sa suonare sia il violino sia il pianoforte. A chiederle quale sia il suo strumento preferito, risponde: "Non saprei. Mi piacciono entrambi. Sono cresciuta studiandoli insieme e ognuno permette di esprimere sensazioni ed emozioni diverse". La Chou è anche compositrice: "Sono diventata grande con la musica classica. Mia madre mi faceva sempre ascoltare cd classici; questa musica è dentro di me. Amo compositori come Bach e Mozart e spesso compongo brani che si avvicinano al mondo classico da me prediletto, anche se non mancano spunti derivati dalla modernità". E la sua impressione della gara è buona: "Desideravo da tempo suonare un concerto intero con l'orchestra. In molte competizioni si esegue solo il primo movimento, qui a Cantù, invece, lo si può eseguire interamente. Per questo l'ho scelto. Non sono venuta a questo concorso per vincerlo, ma solo per partecipare, per migliorarmi. Voglio soprattutto confrontarmi con gli altri concorrenti provenienti da ogni nazione". Alcuni concorrenti, in effetti, sembrano bravi: Aurélie Samani (anche se è ancora nella sua fase evolutiva), Takashi Sato, Kateryna Titova, Gabrielle Chou e Anna Denisova (pure molto giovane). Tra un test e l'altro, una pausa sdraiati sul prato restituisce ai giovanissimi la loro spontaneità.
Alberto Cima
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Il concorso di Cantù