Cultura e Spettacoli
Venerdì 27 Maggio 2011
"Salverò Parolario..."
C'è un aiuto misterioso
Migliaia di euro donati da un benefattore a sostegno del festival letterario. Una boccata d'ossigeno per questa undicesima edizione già ricca di nomi interessanti: da Severgnini a Capanna, da Erri De Luca a Vecchioni. C'è anche l'ipotesi di un trasferimento a Villa Olmo, da piazza Cavour. Cosa ne pensate? Partecipate al nostro sondaggio nella homepage.
Parolario compie undici anni, ma rischia di festeggiare a pane e pesci, con pochi regali, non fosse per uno, cospicuo, già arrivato via bonifico bancario da un imprenditore che ha a cuore la sopravvivenza della rassegna letteraria.
Il benefattore ha voluto donare qualche migliaio di euro all'associazione che si occupa di organizzare l'ormai consolidata, anche a livello nazionale, rassegna - a Como da undici anni - a patto però che non venisse fatto il suo nome. Qualche gentiluomo esiste. Ad ogni modo, il pur preziosissimo contributo non è salvifico e dà la stura a una serie di preoccupazioni che inquietano gli organizzatori. Non è in dubbio, almeno per quest'anno, la sopravvivenza della rassegna, il festival, che si svolgerà dal primo all'undici settembre, si farà, ma in quali dimensioni, se ricco o povero non si può ancora sapere. Il motivo? Economico, appunto. Tutti i soldi che servirebbero a realizzare il festival dei libri come si deve non ci sono ancora. E di tempo non ne resta molto. Considerato il mese quasi morto delle vacanze, agosto, ci sono poco più di due mesi. Sessanta giorni per recuperare almeno quarantamila euro che mancano per realizzare un Parolario decoroso che sarà incentrato sul tema Naturale/Artificiale, con approfondimenti dedicati ad alcuni Paesi stranieri: Iran, Germania e Austria.
«Il nostro non è un festival costosissimo, se lo paragoniamo, ad esempio a quello di Mantova che costa fino a un milione di euro - spiega Paola Carlotti tra gli organizzatori di Parolario -; a noi servirebbe un budget di centoventimila euro, almeno per riuscire a organizzare l'essenziale. A questi vanno aggiunti quarantacinque-cinquantamila euro per il tendone in piazza. Ora ne abbiamo solo settantacinque, forse arriviamo a ottanta, una cifra che speriamo di riuscire a coprire al più presto. La donazione dell'imprenditore per noi è linfa e rincuora, qualche sponsor ce l'abbiamo, ma al momento non sono sufficienti. Inoltre temiamo di non vedere arrivare i contributi della legge regionale 9, che destina finanziamenti alle attività culturali e su cui noi facevamo conto. Di solito la Regione Lombardia apre il bando per concorrere al godimento dei finanziamenti entro gennaio, massimo febbraio, siamo a maggio e il bando non c'è ancora e non sappiamo se ci sarà. Gli altri contributi importanti - conclude Paola Carlotti - potrebbero arrivare dall'Amministrazione provinciale, da quella comunale e dalla Camera di Commercio. Speriamo in bene, intanto abbiamo già deciso di ridurre di cinque giorni la manifestazione rispetto all'anno scorso». Nel frattempo potrebbe anche esserci un trasloco della manifestazione che aggiungerebbe prestigio alla stessa e la sposterebbe dalle tende in piazza Cavour a Villa Olmo, ma questa al momento non è più di un'idea. In attesa di altri nuovi benefattori che si aggiungano ai finanziatori istituzionali, gli organizzatori stanno però proseguendo con i lavori di preparazione del calendario e di invito degli ospiti-relatori.
Tutti i nomi non sono confermati, proprio perché non si sa per quanti si potranno sostenere i rimborsi spese e tra le ipotesi, anche questa legata alla presenza o no dei soldi, c'è anche quella di invitare lo scrittore Paco Ignacio Taibo II per celebrare con lui il centenario della morte di Emilio Salgari, di cui Taibo II ha di recente scritto e pubblicato il romanzo "Ritornano le tigri della Malesia (più antimperialiste che mai)", Marco Tropea Editore.
Ad ogni modo, è sicura la presenza della filosofa Nicla Vassallo (con Vittorio Lingiardi), di Massimo Fini, Beppe Severgnini, Leo Manara e Mario Capanna, mentre potrebbero essere a Como in quanto sono stati invitati, ma non hanno ancora confermato la loro presenza, lo scrittore Erri De Luca, la conduttrice tv Serena Dandini, che ha appena scritto un libro di giardinaggio "Dai diamanti non nasce niente" (Rizzoli). Confermatissimo, invece il concerto a Campione d'Italia di Roberto Vecchioni «E per fortuna - aggiunge Paola Carlotti - il concerto è tutto sponsorizzato dall'azienda turistica di Campione che apprezziamo moltissimo per l'aiuto che ci offre.
Il concerto di Vecchioni (il 6 settembre alle 21, gratuito, in piazza Maestri Campionesi a Campione d'Italia ndr) sarà un momento di grande appeal, visto che già c'è grande interessamento da parte del pubblico». "Parolario 2011", per quel che riuscirà a fare, discuterà con i suoi ospiti in vari punti della città del rapporto tra natura e artificio «nelle arti e nella letteratura, gli scenari, positivi o inquietanti - spiegano gli organizzatori - aperti dalla possibilità di modificare artificialmente il cibo o perfino le persone stesse, l'idea, e la sua eventuale praticabilità, di costruire intelligenza in modo artificiale».
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