Cultura e Spettacoli
Giovedì 02 Giugno 2011
Tv, comincia a Como
l'Italia che funziona
Il macellaio di Musso che fabbrica natanti protagonista di "Hotel Patria", il nuovo programma di Mario Calabresi, al debutto lunedì su Raitre.
Storie di passione, coraggio, amore e talento, che arrivano sul piccolo schermo con lo scopo di raccontare il nostro Paese. Storie di persone che, di fronte alle difficoltà, non si sono mai arrese. Storie dell'Italia di oggi, come quella del comasco Meco Lillia (nella foto piccola), il macellaio imprenditore di Musso, che, per amore del fratello scomparso, ha creato il cantiere di barche a vela più famoso e vincente del mondo.
Proprio lui sarà uno dei primi protagonisti di "Hotel Patria", nuovo programma che lunedì prossimo, in prima serata, su Raitre, segnerà il debutto alla conduzione di Mario Calabresi, direttore del quotidiano "La Stampa". Quattro puntate e otto storie, presentate, o meglio raccontate dal noto giornalista, che andrà in onda in diretta dallo studio Tv3 del Centro di Produzione Rai di Milano e sarà supportato da una serie di filmati girati in precedenza e caratterizzati da uno stile tipicamente cinematografico. Nella squadra degli autori della trasmissione, c'è anche l'ex direttore de "La Provincia" Michele Brambilla.
«Non si tratta di storie straordinarie - ha precisato subito Calabresi -, bensì di storie e problemi che oggi fanno parte della nostra quotidianità, raccontati attraverso volti e testimonianze di persone che provano a farcela. Quella del macellaio di Musso mi ha molto colpito, perché è una storia di grande coraggio, che nasconde anche una grande visione del futuro».
La vicenda di Meco Lillia sbarcherà sul piccolo schermo proprio lunedì prossimo. Il suo cantiere nautico, negli ultimi vent'anni, ha prodotto le barche a vela più vincenti del mondo, quelle che, alle Olimpiadi, sono riuscite nell'impresa di occupare tutti e tre i gradini del podio, eppure Meco non ha mai smesso di portare avanti, in contemporanea, l'attività di macellaio, tramandata di generazione in generazione dalla sua famiglia per oltre trecento anni. Calabresi racconterà la sua storia, le difficoltà incontrate, specie all'inizio, fino a quando un ragazzo brasiliano, Torben Grael, che poi diventerà il tattico di Luna Rossa, per primo ebbe il coraggio di scommettere sulle sue barche a vela, e gli innumerevoli successi. Allo stesso tempo, verranno trasmesse alcune immagini di Lillia, girate a Musso: dalle ore trascorse in macelleria, alla pausa pranzo interamente occupata dall'attività nel cantiere nautico, fino alla soddisfazione di vedere le sue “creature” pronte per le competizioni.
«È incredibile - ha aggiunto Calabresi - come quest'uomo, che oggi ormai è un settantenne, abbia scelto di costruire le barche a vela non per vocazione giovanile, ma per amore verso il fratello che, invece, è morto quando era ancora giovane». Oltre alla storia del macellaio di Musso, la prima puntata di "Hotel Patria" presenterà anche quella di una scuola elementare della periferia milanese, che anni fa fu frequentata proprio da Calabresi e che oggi è diventata uno degli istituti italiani con la più alta densità di allievi stranieri. Nelle successive, invece, andranno in scena altre storie forti, che toccheranno argomenti d'attualità, come la stessa integrazione e la criminalità organizzata.
Non mancheranno gli ospiti famosi: lunedì, infatti, il direttore de "La Stampa" accoglierà l'ex cestista Dino Meneghin e Aldo, Giovanni e Giacomo, mentre nelle settimane successive negli studi di Raitre arriveranno, tra gli altri, Luca Zingaretti, Fabio Volo e Jovanotti. I vip, però, non si limiteranno alla classica presenza, ma interverranno raccontando la loro esperienza di vita. Aldo, Giovanni e Giacomo, ad esempio, parleranno del tema dell'integrazione tra nord e sud, che loro stessi hanno vissuto in prima persona.
Infine, "Hotel Patria", oltre alle storie, presenterà alcune rubriche per collegare idealmente passato e futuro del nostro Paese: uno spazio, in particolare, sarà dedicato alle lettere spedite negli ultimi decenni dai lettori al quotidiano "La Stampa", mentre un altro spazio sarà riservato alla voce dei bambini. La squadra del programma, nei mesi scorsi, ha infatti incontrato alcuni alunni di prima media e ha registrato le loro risposte alla domanda su come vedono il loro futuro e quello dell'Italia.
© RIPRODUZIONE RISERVATA