Cultura e Spettacoli
Martedì 14 Giugno 2011
Licinium, un "Otello" a tempo di rock
Un "Otello" fuori dal tempo, anzi a tempo di rock. Lo annuncia il Licinium per lo spettacolo che andrà in scena dal 25 giugno. Quest'anno la scelta della storica compagnia erbese è caduta su uno Shakespeare dalle tinte forti e dialogante con la cornice naturale circostante
Altri attori di professione che calcheranno per la prima volta il palco erbese saranno Elio Aldrighetti e il suo Doge di Venezia e Gustavo La Volpe in Brabanzio. Otello e Iago, i due duellanti maschili attorno al mito della gelosia, avranno il volto già noto al pubblico del Licinium, rispettivamente di Marco Ballerini e Antonio Grazioli.
Per la prima volta quest'anno ha lavorato al fianco di Gianlorenzo Brambilla, Monica Bonomi come aiuto regista. Un segnale che l'allestimento delle opere shakespeariane comporta sempre più uno sforzo di intenti che faccia coincidere apparato tecnico e poesia. "Si è puntato molto sul contesto naturale nel quale ci troveremo; il Licinium è una presenza scenica già di per sé. Essendo già così fortemente connotata, la scena potrà avvalersi di elementi essenziali. Sarà un Otello – ha sottolineato Gianlorenzo Brambilla – rivisitato in chiave universale e fuori dal tempo, a partire dai costumi di Sara Bianchi, che non faranno un riferimento specifico all'epoca elisabettiana. La stessa cosa si può dire per le scenografie di Francesca Ghedini, che daranno alla scena una dimensione di forte impatto attraverso la multimedialità. L'emotività dell'opera passerà anche dalla musica e le forti passioni che Shakespeare racconta saranno sottolineate inaspettatamente da ritmi rock, come per dimostrare che l'arte non deve per forza essere rappresentata in un preciso momento storico, ma fa parte del nostro animo da sempre".
Anche secondo la presidentessa dell'Accademia dei Licini ci si potrà aspettare un Otello che abbandona gli orpelli dell'impianto più classico.
"Vedremo un allestimento molto contemporaneo – dice Luisa Rovida De Sanctis – con elementi di grande forza. Una caratteristica che stiamo perseguendo da tempo, per fare del Licinium un unicum di eccellenze sia sul territorio nazionale che sulla scena internazionale. La scelta di decidere per una programmazione totalmente shakespeariana ricade sotto questa intuizione".
Veronica Fallini
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