Cultura e Spettacoli
Martedì 21 Giugno 2011
Otto settimane da ascoltare
Note in marcia da Bellagio
Rossella Spinola, direttore artistico: "Star, emergenti e solidarietà nel calendario della manifestazione"
Ancora pochi giorni e il comprensorio delle rive che si affacciano sui due rami del Lario con punta Bellagio, ma anche altri siti di interesse delle due provincie di Como e Lecco accoglieranno per otto settimane - dal 29 giugno al 5 settembre - le manifestazioni. Rossella Spinosa, pianista, compositrice e direttore artistico del festival, annuncia con orgoglio ai lettori de La Provincia (Media Partner del Festival) lo stato di avanzamento dei lavori. «Sono sicuramente contenta del riscontro e dell'attenzione rivolta al festival da tutto il territorio, sia sulla sponda comasca che su quella lecchese. Le grandi difficoltà che segnano le Amministrazioni locali in termini di possibilità di sostegno delle manifestazione d'arte e cultura sono ancora ben visibili, ma ogni realtà lariana coinvolta ha compreso il progetto del festival, che ha tutte le potenzialità per diventare un grande veicolo turistico internazionale per l'intero comprensorio del Lario. Sono sicura che il Festival di Bellagio e del Lago di Como diventerà una forza per gli anni a venire e l'attenzione già dimostrata dai comuni è gratificante: si tratta già di una rete importante, che può solo consolidarsi».
Otto settimane di festival, otto tematiche musicali diverse. L'obiettivo è quello di stupire o di coinvolgere?
Di coinvolgere. Sono felice di poter offrire al Lario un festival a trecentosessanta gradi: chiunque potrà trovare appetibilità e coinvolgimento. Basta leggere i temi delle settimane: c'è il pianoforte, la vocalità solistica e corale e l'orchestra sinfonica, la nuova musica e la musicologia, ma anche benessere, musicoterapia, folklore e tradizioni.
Quali sono le tematiche portanti che meritano attenzione?
Tenendo presente che la figura di Franz Liszt aleggerà, l'aspetto didattico sarà trasversale. È il caso delle masterclasses su diversificate forme di pianismo con Restani, Carusi, Bacalov e Balzaretti, ma anche - nella Piano Week - delle dimostrazioni dei pianoforti digitali di ultima generazione Roland o dei giovani concertisti emergenti dei conservatori di Milano, Como, Verona, Vicenza, Mantova. L'attenzione e il riconoscimento al territorio passerà dai concerti di solidarietà: per Aism, i Nidi d'infanzia di Bellagio e il 118, volontari soccorso del territorio bellagino. Giulia Cremaschi, presidente della Società Nazionale di Musicologia, porterà il recital della più celebre violoncellista non udente. Ai curiosi offriremo una cena rossiniana al Grand Hotel Villa Serbelloni, così come si potrà conoscere il lettino armonico, ultima frontiera del wellness in campo musicale.
Come si compone un cartellone così vario?
Grazie alla grande e bellissima collaborazione con le Istituzioni musicali coinvolte. Il meglio dei Conservatori del centro-nord, gli Enti istituzionali culturali sono già un riscontro di assoluto prestigio. Penso al ComoLab che porterà le nuove sperimentazioni di composizione del Conservatorio di Como, e al gemellaggio fra Conservatorio di Venezia e territorio che porterà la rivisitazione jazz del quartetto di Arrigo Cappelletti. Solo accenni del ricchissimo cartellone.
Stefano Lamon
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