Cultura e Spettacoli
Mercoledì 29 Giugno 2011
Torna a Mariano
il teatro da raccontare
La narrazione torna protagonista in quel "paese dei raccontatori" che rinasce, ad ogni estate, a Mariano Comense. Giovedì 30 giugno, alle 21.30, a Villa Sormani, con il concerto di musica popolare della Piccola orchestra La viola, si aprirà la tre giorni del Festival della Narrazione
Le serate dedicate al teatro saranno quelle di venerdì e di sabato, rispettivamente nella cornice naturale di Cascina Mordina e ancora a Villa Sormani. «Nel suggestivo paesaggio che circonda la cascina - spiega Bianchi - verrà rappresentato "Il sentiero delle anime tragiche", uno spettacolo del Teatro Città Murata in cui proponiamo alcune modalità ricorrenti nella nostra poetica, come il percorso itinerante, il palcoscenico "moltiplicato", la funzione didattica e "sociale" del teatro». Se amate le esperienze "attive", lo spettacolo diretto da Davide Marranchelli, con l'interpretazione di Stefano Andreoli, Stefano Bresciani, Marco Continanza, Elisa Carnelli, Arianna Pollini e con la musica dal vivo di Antonio Cervellino, offrirà molti spunti. «Cinque personaggi di celeberrime tragedie, da Edipo Re a Antigone, passando per Edipo a Colono, e I sette contro Tebe - spiega ancora Bianchi - si racconteranno al pubblico, nella loro ricerca della "pace" attraverso l'inferno». Sarà una serata emozionante in cui gli spettatori si sposteranno lungo il sentiero che costeggia il bosco e il lago della Mordina, per ascoltare i racconti delle "anime tragiche". Il terzo e ultimo appuntamento del festival, giunto alla dodicesima edizione e ormai divenuto appuntamento fisso dell'estate teatrale, per un pubblico affezionato, si terrà, come detto a villa Somaini il 2 luglio, con doppio spettacolo. «In prima serata, alle 21.15, lo spettacolo "Il leone del '43", di Chiara Magri riprende il filo rosso della memoria, raccontando la Milano della guerra e della vita quotidiana sotto le bombe - racconta il direttore artistico - mentre, alle 23, puntiamo su uno spettacolo più leggero ma non meno interessante, con una rilettura comica di "Narciso", da parte di Stefano Dall'Accio, bravo attore piemontese. Anche quest'anno siamo riusciti a creare un festival con scelte eterogenee che fotografano diversi modi di affrontare quel genere particolare che è la narrazione. Devo dire che il merito della longevità del festival va attribuito all'assessorato alla Cultura di Mariano, sempre sensibile e interessato. Ringrazio chi lavora da anni a questo progetto, ovvero Raffaella Vaghi e Andrea Lietti». Si ricorda che in caso di pioggia gli spettacoli del 2 luglio si svolgeranno nella Sala San Carlo presso il cortile Penna Nera in via D'Adda. L'ingresso è libero. Info: 031/757298 - 031/757231.
Sara Cerrato
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