Cultura e Spettacoli / Como cintura
Lunedì 11 Luglio 2011
Alda Merini appesa
al filo della funicolare
A Brunate il premio internazionale dedicato alla poetessa
Altri legami affettivi sono quelli che emergono da simpatici e teneri aneddoti che raccontano com'era la poetessa. Sempre nel racconto di Emanuela ce n'è uno significativo: «Il mio cuore è legato ad un filo», diceva spesso la Merini, a significare che era un cuore debole il suo. Qualcuno un giorno le ribatté: «Sì, al filo della funicolare».
Ciò che fino ad oggi però non è stato trovato è la traccia del legame affettivo e di sangue con Como e Brunate nell'opera della poetessa. Non sembrano esserci nell'opera riferimenti diretti o immagini che riconducano ad elementi del paese dei nonni paterni. La produzione ampissima di Alda Merini e la sua abitudine di regalare poesie, tante delle quali non sono state ancora raccolte, non permette però di concludere con certezza che nella sua opera non ci sia questa traccia. Ci sono molte poesie inedite che la Merini, ancora in vita, regalò al Fondo Manoscritti dell'Università di Pavia di cui non si conosce il contenuto. Un filo, un legame, qualche ricordo del territorio in cui vissero i nonni paterni, sono stati però tramandati dalla madre Alda alle figlie.
Paola Mascolo
«Premio internazionale di letteratura Alda Merini» di Brunate (Como), premiazione il 2 ottobre. Info: tel. 031.221345.
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