Con "Abba Mania" chiude
il "Como citta' della musica"

Il concerto tributo al famoso gruppo degli anni Settanta, termina la rassegna che ha portato un folto pubblico a Villa Olmo e al teatro Sociale

COMO - È Abba Mania, stasera alle 21.30 a Villa Olmo: il festival Como città della musica si chiude con uno spettacolo dedicato al celeberrimo quartetto svedese (dopo il concerto sinfonico di venerdi' e quello con Enrico Rava e Uri Cane di sabato, ndr) che, negli anni Settanta, ha seriamente insidiato i primati di vendita dei Beatles. Nonostante il clamoroso successo del musical (poi film) Mamma mia!, Agneta Falktsong, Björn Ulvaeus, Benny Andersson e Anni-Frid Lyngstad non si sono mai riuniti nemmeno per un unico concerto: l'ultima esibizione risale all'ormai lontanissimo 1982. Ma grazie a Laura Jeffery (Agnetha), George Hutchinson (Björn), Danny Gluckstein (Benny) e a Katrina Wallis (Anni-Frid) il mito continua: in fondo il pubblico vuole sentire quelle canzoni ben suonate, ben cantate, con due ragazze al microfono e i due signori sullo sfondo, possibilmente con vestiti fuori moda già tre settimane dopo, come accadeva nei pacchiani anni Settanta. È uno spettacolo nato nel 2000, che vanta numerosi premi e riconoscimenti. Le band si sciolgono, alcuni musicisti scompaiono o si ritirano consegnando definitivamente al passato la loro storia musicale, che sopravvive grazie ai dischi, ai filmati anche se l'esperienza irripetibile di un concerto non può più ripetersi. Ma è proprio vero? Oggi nulla più sembra essere destinato a finire e se l'originale è da buttare ci sono sempre i cloni, talvolta quasi migliori dell'originale stesso. Biglietti a 40 euro (prima area centrale), 35 euro (prima area laterale e seconda area centrale), 30 euro (seconda area laterale e terza area centrale) e a 25 euro (terza area laterale). In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Sociale.
Alessio Brunialti

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