Cultura e Spettacoli
Lunedì 10 Ottobre 2011
L'eroe degli incubi
fa sognare l'editoria
A pochi giorni dalla morte dell'editore Sergio Bonelli, Milano celebra i 25 anni do Dylan Dog, celeberrimo personaggio nato dalla mente di Tiziano Sclavi. Il suo stile, gotico e contemporaneo, ha cambiato il modo di raccontare le storie a fumetti, ispirando film, campagne pubblicitarie e lanciando gadget di ogni genere.
Il 2011 festeggia un anniversario importante nel mondo del fumetto. Venticinque anni fa usciva infatti il primo numero di una testata destinata a dare una svolta decisiva al fumetto italiano conquistando anche i lettori più distanti dal genere: Dylan Dog, la fortunata serie creata da Tiziano Sclavi ed edita da Sergio Bonelli Editore (già editore di Tex Willer, Martin Mystère, Zagor) con protagonista un affascinante indagatore che si muove nel mondo dell'incubo, del paranormale e del surreale.
Fino a domenica 11 dicembre, Wow Spazio Fumetto, Museo del Fumetto di Milano, festeggia la ricorrenza in collaborazione con Sergio Bonelli Editore e Dylan Dog Fans Club con un omaggio davvero unico: una mostra che propone un avvincente viaggio nella storia della testata e del personaggio, alla scoperta dei segreti più nascosti di ogni protagonista e degli autori, disegnatori e sceneggiatori, con tavole originali, gadgets, memorabilia, manifesti cinematografici e ogni serie di "reliquia" che riguardi il fascinoso Indagatore dell'Incubo. La varietà del materiale esposto, la ricchezza della selezione di originali e gli allestimenti scenografici rendono questa mostra il regalo di compleanno ideale per la creatura di Tiziano Sclavi. La mostra è ovviamente dedicata a Sergio Bonelli "decano" del fumetto italiano ed editore coraggioso, scomparso lunedì 26 settembre scorso, che ha sempre creduto nel fumetto in tutte le sue declinazioni, dall'avventura classica a quella fantasy.
Tre le sezioni per addentrarsi sempre più nel cosiddetto fenomeno Dylan Dog.
(Leggi l'intera presentazione della mostra sull'edizione dell11 ottobre de La Provincia di Como)
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