Emozione ed atletismo
Aterballetto straordinario

COMO - Mauro Bigonzetti si riconferma il più grande coreografo italiano degli ultimi cinquant'anni. Ieri, in teatro Sociale, ne ha dato conferma con le sue più recenti creazioni per l'Aterballetto: "Rossinicards" su brani vari di Rossini e "La sagra della primavera" su musica di Stravinskij.
Il soggetto, ben definito, ispirato ai riti ancestrali della Russia pagana è diviso in due parti. È un documento fantasioso di rituali attribuiti a tribù primitive dell'estremo nord-est europeo. Letture coreografiche diversissime, dunque: la prima, danza pura, vitale, ironica, sbarazzina; ricca la seconda di forze evocative, mediazione travolgente di significanze ataviche. Guarda il video allegato e leggi su La Provincia del 27 novembre la recensione completa dello spettacolo.