Cultura e Spettacoli
Venerdì 30 Dicembre 2011
I Legnanesi e la crisi:
ridere fa bene a tutti
Folla al debutto milanese della compagnia di attori, celebre per i travestimenti al femminile. Di stretta attualità la pièce che propongono. Pronti a tutti i tagli, ma non a quello dei lustrini... Guarda alcune scene dello spettacolo.
di Sara Cerrato
Hanno debuttato il 30 dicembre, sul palcoscenico milanese del teatro Smeraldo, con la loro rivista "Sem nasu par patì... patem!", scritta e diretta da Antonio Provasio che rilegge testi di Felice Musazzi e interpretata dallo stesso Antonio Provasio, da Enrico Dalceri e Luigi Campisi, con le "donne" del cortile. Da qui al 12 febbraio, si aspettano, come di consueto e in barba alla crisi economica, un foltissimo pubblico. Sono i Legnanesi, che, prima della notte di San Silvestro, che festeggeranno, dalle 20, con il loro pubblico, in scena, fanno gli auguri in anticipo ai lettori de "La Provincia", raccontando il segreto del successo, e il passaggio da vecchio a nuovo anno, tra speranze e progetti.
Ne parliamo con Enrico Dalceri, costumista, scenografo (nonché autore delle musiche con Arnaldo Ciato) ma soprattutto attore, nei panni della "vamp" del cortile, la coloratissima e sognatrice Mabilia. Biglietti da 50 a 15 euro. Info: www.smeraldo.it. Spettacolo di Capodanno, stasera, dalle 20, biglietti da 155 a 55 euro, prevendita inclusa.
Dalceri, anche quest'anno, avete fatto centro. Un bel colpo, visti i tempi non rosei…
Il nostro pubblico, nonostante le difficoltà economiche, non ci abbandona e ci dimostra sempre più affetto. In particolare, ci piace che tra gli spettatori ci siano sempre più giovani. È un bel segno per il futuro e ci incoraggia a fare passi avanti.
Sono già pronti i progetti per il 2012?
I Legnanesi si lanciano sempre verso nuove avventure, come la Famiglia Colombo e le donne del cortile. Un progetto importante è già stato realizzato nel 2011. Con la nostra tournée ci siamo infatti spinti fino al teatro Verdi di Firenze.
E intanto continuate a far ridere i lombardi con la filosofia dei "pover crist". Qual è il segreto del successo anche quando la crisi torna davvero?
È importante ironizzare sui problemi economici e mostrare che si può vivere bene anche nella semplicità, con stili più frugali, come quelli dei nostri personaggi. E poi deve vincere la spensieratezza. In uno dei quadri coreografici dello show, Mabilia & co sognano di essere pirati che non rubano ma vanno a recuperare l'allegria che ci è stata rubata. La ricetta è questa.
(Leggi tutta l'intervista sull'edizione cartacea de "La Provincia di Como" in edicola il 31 dicembre)
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