Cultura e Spettacoli
Domenica 15 Gennaio 2012
Addio Nanni Ricordi
amico del Lario
L'ultimo della famiglia che dedicò la vita alla musica era legato anche al Lario, dove il nonno Giulio era proprietario di villa Margherita a Cadenabbia
Giovanni Carlo Emanuele, Nanni per tutto il mondo musicale, «l'uomo che inventò i cantautori», come lo ha definito Paolo Conte nel libro che il cugino Claudio gli ha dedicato nel 2010. Nanni Ricordi se ne è andato nella notte, a 79 anni, nella sua casa di Sala Monferrato, in provincia di Alessandria, da tempo colpito da paralisi sopranucleare progressiva, una malattia neurodegenerativa irreversibile, e con lui scompare un pezzo consistente della nostra storia della canzone. Discendente da un ramo collaterale della leggendaria famiglia di editori – suo nonno Giulio, l'amico di Verdi e Puccini, proprietario della grande villa Margherita di Cadenabbia, morì proprio un secolo fa, il 6 giugno 1912 – Nanni dopo la laurea in giurisprudenza e il diploma in pianoforte al conservatorio di Milano, entra nell'azienda di famiglia e, nel 1955, si fa le ossa in America, dove impara i segreti della discografia. Un approfondimento su La Provincia del 16 gennaio.
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