Cultura e Spettacoli
Martedì 17 Gennaio 2012
Il Volto delle polemiche
"La pièce non è oscena"
Tensione alle stelle, nel mondo del teatro milanese, e non soltanto per il debutto, al Parenti, di un testo che ha per protagonista il Volto di Cristo, sul palcoscenico, in rapporto alla miseria umana.
Al 24 gennaio manca ancora un po', ma, cosa insolita per il teatro, le polemiche precedono l'evento.
Si parla della messinscena della contestatissima pièce "Sul concetto di volto nel figlio di Dio", proposta dal regista Romeo Castellucci che andrà in scena, appunto, dal 24 al 28 gennaio, al teatro Parenti di Milano. Il debutto è preceduto da un furioso dibattito, che oggi proseguirà in un incontro per la stampa al Parenti, già scoppiato in Francia e altrove. Motivo?
In una scena dell'allestimento originale che ha per tema uno studio del rapporto tra uomo e icona (l'Icona per eccellenza), gli attori scaglierebbero degli oggetti molto simili ad escrementi sul volto del Cristo (nella rappresentazione di Antonello da Messina) in gigantografia, sullo sfondo. La scena pare essere stata tagliata, ma la sola idea che l'allestimento arrivi a Milano ha suscitato scalpore, allarmate reazioni dalla Curia, che invoca rispetto per i credenti, ma anche la minaccia di irruzioni in scena da parte di attivisti cattolici.
Castellucci poi ha scritto una lettera aperta e afferma: «Devo denunciare le intollerabili menzogne circa il fatto che si getterebbero feci sul ritratto di Gesù.
Che idea! Niente di più falso, di cattivo, di tendenzioso. Chi afferma queste cose gravissime risponderà alla propria coscienza di avere offeso, lui sì, con questa immagine rivoltante il volto di Gesù».
© RIPRODUZIONE RISERVATA